La brutta sorpresa questa mattina all’apertura della scuola: diverse aule allagate con acqua e fango. Stop alle lezioni e bambini e docenti a casa per provare a ripristinare al più presto gli ambienti. Accade alla scuola “Rodari” di via Donizzetti a Barletta. Un istituto, in realtà, che è oggetto ancora di lavori strutturali di manutenzione straordinaria dei lastrici solari di copertura e di rifacimento della facciata. Gli uffici tecnici comunali sono al lavoro in queste ore per fare la conta dei danni ed un rapido cronoprogramma per il ripristino degli ambienti. C’è anche da capire se l’allagamento rinvenuto questa mattina possa dipendere da alcune infiltrazioni causate proprio dal cantiere in corso su cui si è subito scatenata una diatriba politica.

All’attacco le opposizioni che ricordano come il cantiere sia stato fermo per mesi e ci siano state diverse proroghe sulla fine dei lavori. Sette mesi fa la consegna delle opere per un valore complessivo di 450mila euro e dopo le richieste dei genitori cinque giorni fa c’è stato anche un sopralluogo del Sindaco Mino Cannito per comprendere l’effettivo cronoprogramma delle opere. Una delle azioni poste in essere era proprio sulle infiltrazioni delle acque oltre che i solai e la facciata inizialmente non prevista. Il Primo Cittadino aveva spiegato che entro fine dicembre tutti i lavori sarebbero stati conclusi anche se dalle opposizioni ricordano, invece, che era ottobre il mese per chiudere le opere.

Resta l’amaro in bocca soprattutto degli alunni e dei genitori ma anche delle docenti: toccante un post di una delle maestre dell’istituto che ha esternato tutta la sua rabbia spiegando come non sarà possibile probabilmente recuperare nulla del lavoro fatto in quell’aula sia il materiale attuale che i ricordi. Domani l’istituto resterà sicuramente chiuso.