Il consigliere comunale Gennaro Cefola, delegato dal sindaco di Barletta Mino Cannito ai temi dell’Urbanistica, ha presieduto gli incontri pubblici di partecipazione riguardo al redigendo Piano comunale delle Coste. A lui abbiamo chiesto una cronistoria dell’iter che nasce dall’emanazione della legge regionale con il relativo Piano Regionale delle Coste risalente al 2006, cui i diversi comuni costieri hanno dovuto adeguarsi: «ll Piano Comunale delle Coste fu presentato per la prima volta nel Febbraio 2012, ma non fu portato a termine. Nel 2015 la Regione Puglia predispose un nuovo Piano Regionale delle Coste e pertanto il lavoro fatto in precedenza risultò inutile. Nel 2016 si pose mano nuovamente al Piano che fu presentato in giunta ( delibera di presa d’atto n. 77 del 19/04/2018 ). Nel 2020 poiché nulla più era stato fatto, la Regione Puglia in data 19/03/2019 nominava un Commissario ad Acta.

Poiché anche il summenzionato funzionario non completava il Piano, la Regione in data 06/09/2022 comunicava il ritorno in capo al Comune di Barletta delle funzioni relative alla predisposizione del P.C.C.».

Ora l’utile e necessario nuovo passaggio per la partecipazione.

«Avendo predisposto il piano, prima di portarlo in Giunta, abbiamo preferito (non era obbligatorio) confrontarci con i cittadini, associazioni, professionisti ed imprenditori del settore balneare e turistico, invitandoli a far pervenire, successivamente, formali suggerimenti».

Quali i prossimi passaggi?

«Il piano passerà in Giunta e verranno concessi trenta giorni per le osservazioni, ancora dovrà essere assoggettato a VAS (competenza Comunale) e VinCa (competenza regionale), poi Consiglio Comunale, Giunta Regionale ed ancora Consiglio Comunale. Il piano interagisce con il PUG (Piano Urbanistico Generale) ed il PUMS (Piano Urbanistico della Mobilità Sostenibile).

Il risultato degli incontri effettuati é stato positivo, poiché sono giunti suggerimenti che verranno valutati con attenzione».