Riportiamo le principali reazioni di esponenti politici barlettani che riguardano i risultati locali dei propri partiti che rappresentano:
«I risultati conseguiti dal Partito Democratico in queste elezioni europee sono straordinari. Primo partito in Puglia (cosa mai accaduta nella storia), primato anche nella Bat e in città come Barletta che ci vedono all’opposizione. Sono numeri incredibili, per certi versi inattesi e che rispondono ad un nome: quello di Antonio Decaro». Così il consigliere regionale del Partito Democratico, Filippo Caracciolo.
«Un dato in particolare – afferma Caracciolo – emerge in modo prepotente e chiaro dalle urne: il Partito Democratico è il partito degli amministratori. Senza figure rappresentative dei territori come Michele Emiliano, Antonio Decaro, Vincenzo De Luca, Stefano Bonaccini, Giorgio Gori, Dario Nardella, Matteo Ricci, Alessandro Zan, Nicola Zingaretti e Raffaele Topo (solo per citare i più suffragati) questo partito avrebbe conseguito uno scarso risultato. Non oso immaginare cosa accadrebbe se questi amministratori si unissero per fondare un proprio movimento. Il risultato ottenuto conferma una volta di più che il consenso si può ottenere solo lavorando quotidianamente a contatto con la propria comunità. Tutto il resto è fantasia, parole vuote e buone solo per partecipare a qualche talk show.
Dei tanti bellissimi numeri di queste elezioni europee uno in particolare mi rende orgoglioso: quello della provincia di Barletta-Andria-Trani. Il nostro piccolo territorio – evidenzia il consigliere regionale – si conferma ancora una volta serbatoio importante di consensi per il Pd. Le 31.222 preferenze raccolte da Antonio Decaro rappresentano il terzo dato più alto in tutta la regione Puglia, un risultato straordinario se rapportato alle dimensioni delle altre province pugliesi.
Anche in questo caso decisivo è stato l’apporto degli amministratori. Il lavoro di squadra coordinato dalla segreteria provinciale guidata da Lorenzo Marchio Rossi ha visto protagonisti sindaci come Giovanna Bruno, Bernardo Lodispoto, Angelantonio Angarano, Arianna Camporeale e Amedeo Bottaro. A tutti loro va il mio ringraziamento, così come il mio grazie va a tutti gli amministratori di questo territorio e naturalmente ai tantissimi elettori che hanno inteso dare fiducia alla nostra proposta. Il risultato ottenuto – conclude Caracciolo – rappresenta per tutti noi lo stimolo più forte per continuare a lavorare nel modo migliore al servizio della comunità».
Affida ai social la propria lettura di questi risultati delle Elezioni europee, il rappresentante provinciale di Forza Italia, nonché presidente del Consiglio comunale di Barletta Marcello Lanotte:
«Grande successo per la mia Forza Italia nella Provincia BAT! Abbiamo raggiunto un risultato straordinario, nonostante l’assenza di un candidato del nostro territorio, grazie al lavoro di una comunità unita e coesa. Dalla provincia BAT, arriva un richiamo ai valori autentici del popolarismo europeo ed una richiesta di libertà e pace. La nostra comunità è stata ripagata con un consenso libero, figlio di autentica empatia, concretezza e serietà, partorito da persone che lavorano per le persone Grazie a tutti quelli che mi hanno accompagnato in questa campagna elettorale, per il supporto e la fiducia».
Questa è la nota diffusa dai consiglieri comunali Carmine Doronzo e Michela Diviccaro di Coalizione Civica, riflettendo sull’andamento dei risultati per il campo progressista locale:
«Come Coalizione Civica esprimiamo soddisfazione per il risultato elettorale nella nostra città. Nelle scorse settimane abbiamo mobilitato la nostra ampia comunità politica facendo appello a tutta la cittadinanza affinché esprimessero in massa un voto di coscienza per fermare sovranisti, razzisti e negazionisti climatici, perché l’Europa di cui abbiamo bisogno deve creare opportunità e non muri. Vogliamo un’Europa di pace, lavoro e diritti per tutte e tutti.
Oggi possiamo affermare che il messaggio è stato raccolto e trasformato in qualcosa di concreto. Non ci sono dubbi: a Barletta la destra non passa! Siamo molto orgogliosi di aver contribuito all’elezione di 4 dei nostri candidati: Antonio Decaro, Mimmo Lucano, Pasquale Tridico e Mario Furore. La loro elezione contribuirà a rafforzare la nostra voce e quella della nostra comunità in Europa. Siamo molto soddisfatti anche dei risultati di altre candidature da noi sostenute che, pur avendo raccolto importanti consensi, non sono riuscite ad essere elette. Vogliamo comunque ringraziare per l’impegno e la bella campagma elettorale Shady, Tramacere, e Labarile.
Usciamo da questa competizione elettorale con la consapevolezza del ruolo centrale della nostra forza politica nel campo democratico, progressista e ambientalista e dell’importanza di proseguire un lavoro di radicamento e coinvolgimento su tutto il territorio provinciale in vista delle sfide che ci attendono. Nel ringraziare ancora una volta tutte le nostre elettrici ed elettori e tutti i cittadini che si sono affidati a noi e fidati delle nostre indicazioni di voto, li invitiamo a partecipare alle nostre attività e a continuare a contribuire alla crescita di Coalizione Civica».
Segue anche il commento del consigliere regionale Ruggiero Mennea di Azione impegnatosi nella campagna elettorale per il partito di Calenda, sebbene quest’ultimo non abbia ricevuto un buon risultato a livello nazionale:
«Sei mesi fa si celebrava sulla BAT il congresso provinciale di “AZIONE”, che portava alla formazione della nuova segreteria provinciale, della nuova direzione, con la partecipazione importante del Presidente del gruppo consiliare alla Regione Puglia Ruggiero Mennea, e di importanti rappresentanti istituzionali comunali come Gianluca Grumo, Emanuele Quarta, Ruggiero Fiorella, senza sottacere la prestigiosa presenza degli ex assessori Rosa Scognamiglio, Raffaella Merra e Domenico Briguglio, Antonio Nespoli, Bino Troia, Mimmo Campana, Stefania D”Addato, peraltro candidata al senato con un lusinghiero risultato alle politiche del 2023.
Queste elezioni europee non hanno visto, purtroppo, superare ad AZIONE la soglia di sbarramento del 4% nazionale, ma sulla BAT si è raggiunta la buona percentuale del 3%, che la fa diventare la provincia con la percentuale più alta in Puglia di Azione. Nella difficoltà generale di contrastare le prevedibili folate dei voti di opinione verso personaggi nazionali, Azione BAT, grazie agli importanti risultati di Trani, Barletta, Andria, Margherita di Savoia e Bisceglie, dimostra di avere una classe dirigente che sa sacrificarsi per il partito e per il territorio, dimostrando radicamento e diventando ormai uno stabile e consolidato punto di rifermento per la comunità provinciale della BAT.
I candidati della BAT alle elezioni europee, Carmen Craca e Dario Galantino si attestano con il lusinghiero risultato rispettivamente di oltre 3000 e oltre 1000 voti personali nell’intera circoscrizione. Se si fosse votato alle elezioni politiche, lo sbarramento più basso (3%) avrebbe consentito alla lista dell’Italia Meridionale di Azione di esprimere dei parlamentari, ma lo sbarramento del 4% impedisce oggi questo traguardo per il parlamento europeo. Tuttavia, non possiamo celare un pizzico di soddisfazione per l’importante risultato politico ottenuto, creando in poco tempo una struttura organizzativa seria e responsabile, che potrà essere determinante nei futuri scenari politici provinciali della BAT e regionali. Grazie ai cittadini della BAT per aver dato il loro sostegno alla proposta politica di azione BAT e un grazie sentito ai dirigenti, ai militanti di AZIONE-BAT con i quali condivideremo in futuro importanti iniziative per il bene della nostra comunità provinciale».