La notizia era nell’aria già da qualche giorno. Dopo una lunga valutazione la SSD Barletta 1922 del neopresidente Marco Arturo Romano ha lanciato la campagna abbonamenti ”Non sarai mai sola” per assistere alle gare interne del campionato di Eccellenza Pugliese 2024/2025.
Confermata la tariffa di 100 euro per la curva(ridotto a 70 per donne, bambini e over 65 ndr), cifra medesima per l’accesso al settore distinti, mentre è sceso a 150 euro il prezzo per la tribuna laterale(120 per donne, bambini e over 65 ndr). La tessera consentirà la visione di 17 gare casalinghe su 19, eccezion fatta per il primo match interno con il Molfetta(che si giocherà a porte chiuse per squalifica ndr) più la gara ”pro Barletta” che sarà indetta dalla società. Sarà possibile sottoscrivere gli abbonamenti a partire dalle ore 12 di venerdì 16 agosto sul sito web di Vivaticket o presso tutti i punti vendita del circuito.
Al lancio della campagna abbonamenti hanno fatto seguito le dichiarazioni del presidente Marco Arturo Romano, rilasciate sul portali social del club. ”Adulti, anziani, giovanissimi-esordisce-in tantissimi ci avete chiesto personalmente e online di avere la possibilità di sottoscrivere un abbonamento, nonostante le difficoltà dello scorso anno. Ci abbiamo riflettuto parecchio. Inizialmente non era prevista alcuna campagna abbonamenti: avremmo voluto dare un segnale forte, a pubblico e piazza, di compattezza e di rivalsa ma, si sa, chi non sa ascoltare non va molto lontano e noi abbiamo voluto assecondare il volere e la voce dei barlettani. Dal 16 agosto sarà possibile quindi sottoscrivere il proprio abbonamento in curva, distinti o tribuna. A prescindere dal numero di sottoscrizioni delle tessere, mi auguro che il campionato ormai alle porte possa prevedere un Puttilli colmo di passione e di tifo incondizionato. Ce l’abbiamo messa tutta nell’allestire un organico e uno staff all’altezza, di livello assoluto, e non lesineremo altri sforzi in corso d’opera per ottenere l’immediata risalita in Serie D. Ritorniamo dove ci spetta. Avanti biancorò!”
A cura di Giacomo Colaprice