Un’analisi dettagliata del modo in cui il paziente vive la malattia e il suo percorso di cura può consentire ai medici una comprensione maggiore delle sue condizioni ed una personalizzazione della terapia. Lo spiegano i promotori di EmaNar, il primo progetto italiano di Medicina Narrativa Digitale rivolto a persone affette da mieloma e leucemia linfatica cronica. La sperimentazione è già partita nel reparto di Ematologia dell’ospedale “Dimiccoli” di Barletta e coinvolgerà almeno 50 pazienti oltre ad un team clinico multidisciplinare con specialisti in ematologia e psico-oncologia.

Un progetto della durata di 18 mesi che prevede l’utilizzo di un vero e proprio diario narrativo digitale.

I benefici a breve termine per i pazienti coinvolti nel progetto sono soprattutto di natura psicologica.

Il servizio.