Non ha peli sulla lingua, Pasquale De Candia. Sulla sua bilancia la rabbia per la rimonta incassata a Novoli, con il suo Barletta passato dal 2-0 al 2-2, prevale sulla soddisfazione per una classifica rosea. Biancorossi a +17 sul secondo posto. E l’assenza di diversi elementi, da Bernaola a Dicuonzo fino a Lattanzio, tra malanni di stagione e squalifiche non giustifica il risultato.

A 13 turni dal termine, al Barletta basterebbero otto vittorie per avere la matematica certezza della promozione in Serie D senza guardare ai risultati altrui. Traguardo valicabile già il 2 marzo, quando sarà tempo di ospitare al Puttilli la Nuova Spinazzola.  L’allenatore non vuole però sentir parlare di tabelle di marcia.

Testa solo al prossimo ostacolo, che nel caso di Strambelli e soci coincide con il Galatina. Giovedì alle 18.30 a Barletta si gioca gara-2 della finale di Coppa Italia Dilettanti Puglia, con i biancorossi che partiranno dal vantaggio accumulato nei 90’ dell’andata: l’1-0 del Pippi Specchia. Niente calcoli, è il post-it affisso a caratteri cubitali all’ingresso dello spogliatoio.