È stata inaugurata ieri sera nel centro storico di Barletta, in via Fraggianni 9, la nuova sede di Sinistra Italiana, con la sezione dedicata alla memoria del politico barlettano e sindacalista Franco Dambra. Per l’occasione è intervenuto il presidente nazionale del partito di sinistra Nichi Vendola, ad inaugurare una sede fortemente voluta dagli iscritti e simpatizzanti per garantire un’adeguata attività politica.

Accolto dalla segreteria cittadina Annamaria Cafiero e dall’esponente cittadino Maria Campese; numerosi i presenti, oltre al Primo cittadino Mino Cannito. «Un politico e un sindacalista speciale – così ha voluto ricordare il compagno barlettano Dambra nel suo intervento Vendola – di una onestà riconosciuta universalmente, di un amore per le persone più svantaggiate, capace di darle speranza e di darle obbiettivi di lotta e raggiungerli, una delle personalità più eminenti di questa città ma contemporaneamente di una modestia e umiltà nel rapporto con il mondo. Ci manca tanto Franco Dambra, io spero per noi, che apriamo qui a Barletta il circolo di Sinistra Italiana, sia non solo il nome per un’intitolazione ma sia un esempio di come si fa la politica e di chi vuole cambiare il mondo. L’auspicio di questa sede è di essere un osservatorio sul territorio, deve avere il microscopio per cogliere anche le speranze più nascoste e anche un osservatorio astronomico per non perdere lo sguardo sul mondo grande». Il Presidente nazionale ha voluto sottolineare l’importanza di una sede fisica per rilanciare la «relazione con il corpo sociale» in risposta proprio alla formazione di una Internazionale di cui la destra si è appropriata, soffiandola alla storica di sinistra; Vendola lancia l’allarme perché in Italia si sta andando «verso la privatizzazione della Sanità e della Scuola pubblica».

La segretaria barlettana Cafiero: «L’intenzione è di essere, fare politica non soltanto in senso stretto ma politica sociale, essere un centro di raccolta, un faro come lo era Franco Dambra. Noi ci siamo, ci saremo e speriamo di poter comunque cambiare le sorti di questa città. Qui politica non ce n’è, negli ultimi anni non c’è stata una politica amministrativa e soprattutto c’è stata una specie di gioco dell’oca, domino, uno scambio di pedine e nient’altro. Politica noi non ne vediamo».

È stata simbolicamente scoperta una fotografia del sindacalista barlettano che sarà ad indelebile ricordo della sezione insieme ad altre foto che ritraggono gli storici personaggi della sinistra come Gramsci e Berlinguer.