Il Barletta domina, gli avversari si fermano all’improvviso come in occasione dello storico oro conquistato dal pattinatore australiano Steven Bradbury nelle Olimpiadi invernali di Salt Lake City nel 2002. Risultato? Ben prima della fine di febbraio i biancorossi di Pasquale de Candia possono già festeggiare la matematica promozione in Serie D. Esito ormai scontato per un cammino ai confini della perfezione, passato sin qui per 29 partite senza sconfitte, con 22 vittorie e 7 pareggi. Il vantaggio sull’accoppiata composta da Polimnia e Atletico Acquaviva, coinquiline al secondo posto dopo il turno infrasettimanale, è di 19 punti e Bernaola e soci hanno anche una partita da recuperare, quella di giovedì prossimo al Puttilli con il Bisceglie. Per l’allenatore armarsi di calcolatrice non è però un esercizio necessario, come ribadito dopo il 2-0 di Coppa sul Santa Maria Cilento.

L’assioma di partenza, che eviterebbe ogni calcolo, è uno: con due vittorie nei prossimi due impegni di campionato, domenica sul campo del Foggia Incedit e giovedì al Puttilli con il Bisceglie, il Barletta sarebbe con entrambi i piedi in Serie D. Occhio però alle combinazioni che possono verificarsi già nei prossimi 90 minuti del torneo di Eccellenza. Se domenica 16 febbraio Strambelli e compagni dovessero passare sul campo del Foggia Incedit, formazione oggi staccata di 33 punti in classifica, e Polimnia e Acquaviva dovessero contestualmente perdere rispettivamente con Galatina e Massafra, allora il ritorno in quella categoria persa sul campo il 5 maggio del 2024 ad Angri sarebbe cosa fatta. Viceversa, appuntamento rinviato di almeno quattro giorni. Con una vittoria del Barletta e un pareggio delle inseguitrici, per esempio, alla squadra di de Candia con il Bisceglie basterebbe un punto per avere la matematica sicurezza della Serie D. Diverse ipotesi, una certezza: lo spumante è pronto per essere servito.