Oggi pomeriggio è tornato a riunirsi il Consiglio comunale di Barletta presso la sala consiliare di via Zanardelli; la seduta si è aperta come di consueto con le domande di attualità rivolte dai consiglieri comunali all’Amministrazione.

Sicuramente di attualità, poiché proprio nelle scorse ore ha riscontrato grande attenzione sui principali social network da parte dei cittadini, la questione riguardante l’abbattimento di 20 olmi in via Vitrani. L’Amministrazione con un comunicato ha dato il via alle operazioni dallo scorso 18 febbraio, specificando che si tratta di esemplari “ammalorati”, che come specificato dalla relazione tecnica dell’agronoma comunale Angela Dinuzzi ieri in Consiglio, non sono esemplari in grado essere curati o di apportare i normali benefici come l’assorbimento di anidride carbonica. La nota di Palazzo di Città promette una rapida sostituzione con altrettanti esemplari di Ligustrum Japonicum variegato, che risultano essere degli arbusti sempreverdi dalla crescita poco vigorosa, non certo che potrebbero essere paragonati degli alberi olmi visto che anche a detta dell’esperta questi potranno raggiungere i 5-8 metri al massimo, con relativa diminuzione delle zone d’ombra. Certo questo ridurrà i problemi legati alla pubblica illuminazione spesso oscurata dagli alti olmi, e inoltre la Dinuzzi ricorda che le piante a più basso fusto possono meglio catturare le polveri sottili dell’inquinamento stradale. Tuttavia, le opposizioni hanno sollecitato la politica a riunire al più presto le associazioni e gli esperti del settore per valutare le altre qualità di piante possibili, che non ‘rivoluzionerebbero’ l’aspetto della bella strada cittadina.

Dopo il ritiro dei due punti all’ordine del giorno sul Regolamento delle manomissioni e dei ripristini su suolo e sottosuolo, il Sindaco Cannito ha proposto un’inversione dei restanti punti all’ordine del giorno, ma questa non è stata accolta vista l’assenza di una maggioranza necessaria (15 voti favorevoli), a presagio dell’esito successivo della votazione sul punto “Contratti di Quartiere II. Approvazione dello schema di convenzione. Lotto A Intersettore”. Questione che parte dal lontano 2004 e che ha subito diverse nascite di successivi rimaneggiamenti e decisioni presi anche dai Consigli comunali precedenti, oggi è stata descritta dal Primo cittadino. Le opposizioni infatti hanno rimarcato il loro disaccordo ad intervenire su un punto su cui non sono stati informati in tempo, perciò il provvedimento non è passato per il numero necessario non raggiunto.

Degno di nota politica il non sostegno del gruppo di Forza Italia e dei consiglieri Basile e Trimigno. Sarà questa un’anticipazione della prossima bocciatura del Bilancio di previsione calendarizzato per giovedì 27? Quella è una partita decisiva, poiché ricordiamo che il Bilancio deve essere obbligatoriamente approvato, pena lo scioglimento del Consiglio comunale e dunque dell’Amministrazione.