Un lungo e faticoso travaglio, dopo l’annuncio dell’azzeramento di quasi due settimane fa, si è finalmente compiuto con la nascita del nuovo esecutivo cittadino. Cannito ha cercato di rispettare i difficilissimi equilibri posti dalle varie forze politiche che lo sostengono. Il manuale Cencelli della politica barlettana è stato rispettato nei minimi particolari. Vedremo se tali soluzioni saranno in grado di superare le turbolenze interne alla maggioranza di centrodestra, che ha dimostrato diversi appetiti, al di là delle dichiarazioni dei vari rappresentanti istituzionali.
Tra conferme (poche come Oronzo Cilli alla Cultura per Fratelli d’Italia, Giuseppe Dileo alle Attività Produttive per la Lista Cannito), richiami di vecchie glorie (Maria Anna Salvemini, già assessora durante il primo Cannito, alla Polizia Locale per Puglia Popolare in rappresentanza del Consigliere Dimonte; Pier Paolo Grimaldi torna all’Urbanistica dopo l’abbandono a inizio consigliatura per Forza Italia; la consigliera Rosa Tupputi ai Servizi Sociali, eletta nelle fila dell’opposizione e poi passata a Forza Italia anche se non proprio in linea con la segreteria cittadina) e nuovi nomi (Mihaela Albanese all’Ambiente per la Lega, Massimiliano Dileo per Forza Italia allo Sport e Pubblica Istruzione, Concetta Panza alle Manutenzioni per Barletta al centro di Flavio Basile). Torna nei panni di Vice sindaco e assessore al Bilancio per Fratelli d’Italia Gennaro Cefola, già presente nel primo mandato di Cannito.
Si riparte confermando il “tutti dentro” che si era rinsaldato già al momento del voto sul Bilancio di previsione. Chissà se questa è una pace o una tregua (armata?) che probabilmente ci porteremo almeno fino alle prossime Elezioni regionali. Tra poco il Consiglio comunale che darà ufficialmente battesimo a questa nuova squadra di governo di Barletta.