La candidata più suffragata alle scorse elezioni comunali con quasi 1500 preferenze, Rosa Tupputi, non fa più parte della giunta di Barletta né potrà tornare a ricoprire la carica di consigliere comunale, ruolo dal quale tre mesi fa si era dimessa proprio per entrare nella squadra di governo del sindaco. Ieri Cannito le ha revocato l’incarico di assessore ai Servizi Sociali motivando la decisione, si legge nella delibera pubblicata sull’Albo Pretorio, del venir meno del rapporto fiduciario.

Cosa sia realmente accaduto non è dato saperlo. Come sempre, di fronte a scelte che fanno discutere, Cannito non rilascia spiegazioni e anche ai giornalisti presenti questa mattina all’inaugurazione della sede del 118 non ha voluto fornire chiarimenti. Indiscrezioni da Palazzo di Città fanno trapelare pressioni che il sindaco avrebbe ricevuto da diversi consiglieri comunali della sua maggioranza perché venisse revocato l’incarico a Rosa Tupputi, a cui si aggiungerebbero questioni di carattere personale tra il sindaco e l’ex assessore. Tupputi era stata eletta nella lista “Con”, nelle file dell’opposizione, poi con l’adesione a Forza Italia era passata nella maggioranza di Cannito, prima esprimendo un assessore in giunta con la nomina di Annamaria Riefolo all’Ambiente, poi convicendosi ad entrare direttamente nell’esecutivo in occasione dell’ultimo rimpasto. Dopo soli tre mesi, Tupputi si ritrova ora fuori sia dalla giunta che dal consiglio comunale senza aver ricevuto spiegazioni dal sindaco, almeno secondo quanto da lei stessa dichiarato in prima battuta. Sicuramente le pressioni dei consiglieri di maggioranza rimasti orfani di assessorato a causa dell’ingresso di Tupputi nell’esecutivo, avranno avuto il loro peso.

Ma sullo sfondo resta la tensione mai sopita con l’area di Forza Italia che fa capo al segretario provinciale Marcello Lanotte che in consiglio esprime ben sei esponenti. Com’è noto la contrapposizione si è inasprita dopo l’elezione di Tupputi a segretaria cittadina di Forza Italia, al termine di un congresso particolarmente acceso. E nelle stesse ore in cui Cannito procedeva alla revoca dell’assessorato, i forzisti dell’area Lanotte rendevano note le dimissioni dalla segreteria cittadina. Il sindaco procederà nei prossimi giorni alla nomina di un nuovo assessore: i consiglieri Cardone e Calabrese potrebbero essere chiamati ad indicarne il nome.