Si è recentemente insediata la Commissione Mensa del Comune di Barletta, organismo di partecipazione costituito da rappresentanti dell’Amministrazione comunale, dei docenti e dei genitori degli alunni con il compito di garantire qualità e buon funzionamento del servizio di ristorazione scolastica. Nel corso della prima riunione convocata dall’Assessore delegato alla Pubblica Istruzione Massimiliano Dileo e dalla Dirigente del competente Settore, Rosa Di Palma, si è proceduto alla nomina della Presidente della Commissione e della Vicepresidente, rispettivamente Mirella Napoletano e Raffaella Dimastromatteo.

Il Regolamento comunale della Commissione mensa, approvato lo scorso anno con deliberazione del Consiglio Comunale, prevede modalità di comportamento e norme igieniche che i componenti devono osservare. Ad esempio, i rappresentanti della Commissione potranno accedere, indossando abbigliamento idoneo (camici monouso, calzari, copricapo), ai locali di preparazione/centro cottura, alle dispense e al deposito accompagnati da un addetto alla refezione in fasce orarie e con modalità concordate con il responsabile della struttura. Modalità apposite sono state previste per l’assaggio dei cibi, da effettuare in aree dedicate. Ogni membro potrà verificare, anche autonomamente, la conformità del servizio alle tabelle dietetiche predisposte dalla ASL.

Il Comune di Barletta ha messo a disposizione, così come previsto dal citato regolamento e da una recente determina dirigenziale, una sala riunioni al terzo piano del palazzo ex INA in piazza Moro da utilizzare per due martedì al mese, dalle 15.30 alle 18, unitamente alla strumentazione tecnologica e multimediale ivi installata. La funzione di Segretario della citata Commissione sarà svolta dal funzionario/istruttore del settore competente per i servizi scolastici del Comune di Barletta, Rocco Capobianco.

L’insediamento a Giugno, a ridosso della parentesi estiva, risponde all’opportunità di disporre di una Commissione già collaudata alla ripresa della attività didattiche, garantendo la qualità dei pasti, la corretta somministrazione e la sicurezza alimentare attraverso la partecipazione attiva degli insegnanti e dei genitori e assicurando, in generale, un servizio conforme alle esigenze degli studenti e alla norme che lo disciplinano