Puntare sui valori etici del territorio, su quello che offre, non solo sulla litoranea ma anche sul “turismo urbano” offrendo al turista forme di accoglienza e indirizzarlo su quelle che sono le attrazioni della città. E’ di questo che si è parlato ieri pomeriggio a Barletta in Piazza Pescheria all’incontro pubblico “Quale turismo nella nostra città”.

L’assessore alle attività produttive Giuseppe Gammarota ha parlato della polemica sulla chiusura della contro-strada della litoranea Pietro Mennea. «Si tratta di una sfida che ha il compito di offrire, ai cittadini che frequentano il lungomare, una zona libera da automobili e da smog auspicando che ci siano in futuro proposte da condividere. E’ da diversi anni, infatti, che l’amministrazione comunale si occupa della sistemazione della litoranea di ponente».

Gammarota ha poi continuato il suo intervento facendo un’analisi di quella che è la situazione nella città. «Tra gli ultimi progetti dell’amministrazione comunale vi è la rivalutazione del trabucco, presente sul braccio di Levante. L’intenzione è quella di renderlo un museo del mare utilizzando fondi regionali destinati ai trabucchi mal messi. Il progetto è stato affidato ad un professionista e si sta valutando, insieme all’autorità portuale, anche la pedonalizzazione del braccio».

Emanuele Daluiso, presidente Euroidee, ha infine spiegato che è difficile individuare delle statistiche reali sul turismo ma, nonostante questo, sono stati fatti dei sondaggi che indicavano la Puglia crescente nel settore turistico, in particolare modo quello straniero, il quale non andrebbe sottovalutato ma al quale bisognerebbe dare molta attenzione.