Dario Damiani

«Cittadini sul piede di guerra per i disservizi che da oltre una settimana sono costretti a subire a causa di problemi al sistema informatico comunale. File interminabili fuori dagli uffici, sotto il sole d’agosto e nessuno dell’amministrazione comunale che si sia degnato in tutti questi giorni di fornire spiegazioni sulle reali cause dei disagi». I recenti disservizi sulla rete informatica comunale sono l’oggetto della nota firmata dal capogruppo di Forza Italia in comune, Dario Damiani. «Non solo, quindi, la rete informatica comunale va in tilt per giorni, situazione al limite dell’assurdo in un’epoca ipertecnologica come la nostra, ma al danno per gli utenti si aggiunge pure la beffa del mancato chiarimento sull’incresciosa vicenda. Soltanto oggi (ieri, ndr) una scarna nota ufficiale rende noto che i problemi “sono in corso di risoluzione” e porge le scuse dell’Amministrazione ai cittadini».

La tempistica nel mirino di Damiani: «Come al solito, quando si tratta di lodare i presunti (scarsi) meriti dei nostri amministratori la comunicazione istituzionale e personale sui social media è efficiente e tempestiva; quando si tratta, invece, di fornire utili e doverose comunicazioni di servizio ai cittadini-utenti, tutto tace. Un comportamento che ha aggravato il danno subito, poiché ha lasciato nell’incertezza gli utenti per giorni, costringendoli a tornare negli uffici svariate volte, nella speranza di riuscire ad ottenere le dovute certificazioni. Decine di cittadini indignati ci hanno segnalato questo grave disservizio, davvero incomprensibile considerando che l’implementazione del sistema informatico comunale è costata alle casse cittadine nel corso degli anni circa 4 milioni di euro. Una cifra che da anni denunciamo essere eccessiva rispetto al reale servizio fornito e, puntualmente, i fatti ci danno ragione. Un sistema, infatti, che avrebbe dovuto essere a prova di qualunque interruzione e invece scopriamo essere vulnerabile e, a distanza di giorni, impossibile da ripristinare nella sua funzionalità, al punto da dover ricorrere a postazioni di fortuna per proseguire il lavoro. Ennesima prova di cattiva gestione politica con riflessi negativi sulla collettività? Chiedo pertanto-conclude la nota-che venga condotta un’indagine interna che consenta di individuare il responsabile, viste le ingenti risorse pubbliche utilizzate in tutti questi anni a danno dei cittadini».