Continua a tenere banco il freddo patito da alcuni studenti barlettani oggi al rientro sui banchi di scuola, oggetto anche di una video-intervista con l’assessore comunale ai servizi sociali Marcello Lanotte sulla nostra pagina Facebook. Sul tema è intervenuto con una nota ufficiale anche Ruggiero Grimaldi, presidente dei Giovani Italiani e Parlamentare Regionale Giovanile. «L’ondata di freddo polare che si è abbattuta su tutto il centro Sud-scrive-e che ha visto la nostra regione protagonista, ha portato disagi all’intera comunità, che oggi si sono rilevati anche nei vari istituti scolastici cittadini. Barletta si è rivelata protagonista in negativo, molte le scuole al gelo nella mattinata, a partire da quelle frequentate dai più piccoli fino a giungere agli istituti superiori. Tra i più “colpiti” dalla morsa del freddo, gli studenti del Liceo Scientifico “Cafiero”, dove moltissime sono state le classi senza riscaldamento, tant’è che si è autorizzata l’ uscita anticipata per tutti i ragazzi al fine di evitare il prolungamento dell’ “agonia”. Un altro Liceo-aggiunge Grimaldi-il  Classico “Casardi”, ha risentito della problematica, da quanto emerso, su 22 classi in 12 era assente un corretto riscaldamento. All’Istituto Tecnico Industriale “E.Fermi” i ragazzi autorizzati dalla presidenza, hanno abbandonato le aule sin dalla prima ora, in tutto il complesso infatti, temperature glaciali hanno impedito il corretto svolgimento delle lezioni. Sorte simile, all’ Istituto Tecnico per Geometri e quello per Ragionieri, dove nonostante le lezioni giornaliere si siano svolte, le temperature si sono rivelate comunque basse a causa di termosifoni spenti o a malapena tiepidi. Stessi disagi alla scuola Elementare  “G. Modugno” e in quella Media “R. Moro”, dove addirittura i genitori sono stati costretti a prelevare i propri figli a causa dell’ eccesivo freddo negli istituti, onde evitare malanni».

Una «situazione assurda e inaccettabile quella verificatesi nella mattinata-la definisce Grimaldi-è intollerabile che l’amministrazione comunale anche in virtù delle temperature previste in questi giorni, non sia riuscita ad adoperarsi al meglio per evitare che si creassero disagi così enormi. È stata una débâcle, in cui sono venuti al pettine tutti i nodi, o meglio i problemi funzionali delle scuole barlettane segnalati da decenni al Comune di Barletta e alla prefettura della provincia BAT, questa volta però aggravati dall’ondata di gelo. Il diritto allo studio-conclude Grimaldi-dovrebbe non solo essere garantito ma ancor di più tutelato; fino ad oggi però sembra che l’ intera Amministrazione, sindaco Cascella e assessore Lanotte in primis; oltre alle rassicurazioni fine a se stesse, atte a rasserenare i ragazzi che nelle scuole ci fossero le adeguate condizioni climatiche per svolgere le lezioni, cosa poi rivelatesi infondata; abbiano fatto ben poco per tutelare il diritto allo studio e tutti gli studenti».