Dario Damiani coeso

La seduta di consiglio comunale di martedì 31 gennaio è stata sospesa persino per tafferugli in aula. È questo oramai il dato politico di una amministrazione comunale indecente e di una maggioranza politica di centro sinistra, guidata dal Partito Democratico vergognoso. Hanno persino tentato di far saltare la seduta consiliare sul primo punto all’ordine del giorno calendarizzato, quello sulla tragedia del crollo di via Roma. Un atteggiamento politico morale a dir poco scandaloso e vergognoso, ma il PD a Barletta oramai è questo, solo un gruppo di potere attaccato alle poltrone che calpesta ogni giorno i diritti della gente onesta di questa città. Sono responsabili dello sfracello e del degrado politico della nostra città ma nonostante questo scappano davanti alle loro responsabilità».

Con queste veementi accuse i capigruppo dell’opposizione di centro-destra Dario Damiani (Forza Italia), Flavio Basile (Adesso Puoi) e Gennaro Cefola (Nuova Generazione) si rivolgono alla maggioranza di centro-sinistra all’indomani del consiglio comunale celebrato martedì 31 gennaio.

«L’ennesima seduta consiliare andata in scena il 31 gennaio che si è conclusa con la fatidica formula “la seduta è sciolta per mancanza del numero legale”, noi aggiungiamo per mancanza di responsabilità politica di un partito, il PD, e di una maggioranza di centro sinistra farlocca attaccata alle briciole della gestione del potere. Solo due i punti qualificanti approvati dell’ordine del giorno dai 21 consiglieri presenti di cui 9 rappresentati delle opposizioni. Oltre al primo punto quello relativo alla sentenza e al risarcimento alle famiglie delle vittime del crollo di Via Roma, è stato approvato nell’ultimo giorno utile anche il secondo punto quello sul Regolamento per la rottamazione dei Tributi minori, punto che ha sancito una spaccatura politica tra il gruppo di Area popolare, uscito dall’aula, e l’amministrazione comunale che ha ritirato un emendamento sul provvedimento su specifica richiesta delle opposizioni.

Dopo il caos ! Importanti provvedimenti quali il Regolamento sui controlli interni e il nuovo regolamento di contabilità armonizzata, sollecitati da mesi dalla stessa Corte dei Conti che ha ammonito con diverse sentenze il nostro Comune, sono stati boicottati dai consiglieri della maggioranza e del Partito Democratico che senza alcun motivo hanno abbandonato l’aula e fatto venir meno per l’ennesima volta il numero legale esponendo così l’ente comunale a possibili e gravi sanzioni. Basta con questo stillicidio quotidiano, tutti a casa ! Barletta ha diritto a voltare pagina».