«Come ho sottolineato già qualche tempo fa, quest’anno non è stata presentata nessuna proposta in risposta al bando comunale per l’acquisizione del Fossato del Castello per eventi di vario genere, viste le condizioni proibitive che il suddetto bando imponeva. Le polemiche non sono mancate su più fronti e dunque anche l’Amministrazione fino alla fine ha capito di dover porre rimedio a quella che può essere considerata una vera e propria lacuna all’interno della gestione di questa estate 2017 che, come ho ribadito più volte, è stata del tutto fallimentare». Ha il via così la nota ufficiale del consigliere comunale Gennaro Calabrese.  «Considerando che il bando era andato deserto, l’Amministrazione avrebbe potuto decidere autonomamente come utilizzare nella maniera più opportuna lo spazio pubblico in questione. Il sindaco e la giunta con la delibera 159/2017 hanno sopperito a questa mancanza assegnando il Fossato del Castello alla ditta Ske! Entertainiment, per l’organizzazione del “Barletta Social Summer Fest”, evento che avrebbe previsto la partecipazione di grandi nomi del panorama musicale nazionale e internazionale. L’evento è stato presentato con una conferenza stampa in grande stile il 4 agosto e avrebbe dovuto contare tre date: 24 agosto, 2 e 16 settembre».

Un’idea ambiziosa e “interessante per la sua valenza culturale e promozionale rivolto ad un vasto pubblico all’interno del territorio della nostra provincia”, così era stato definito l’evento difronte alla stampa e all’interno del testo della delibera.  L’amministrazione voleva salvarsi in calcio d’angolo, ma purtroppo aveva fatto male i conti. Delle tre date previste del “Barletta Social Summer Fest” quella del 26 Agosto è stata annullata, quella del 2 settembre si è svolta in condizioni diverse rispetto a quelle pianificate e l’ultima del 16 settembre non si sa ancora se si svolgerà. La motivazione è da ricercare nei soliti estremi ritardi nell’organizzazione di tutto, i quali hanno creato un effetto domino che non ha reso possibile organizzare tutto in tempistiche così ristrette. L’evento, inoltre, non è stato supportato da un adeguato piano di comunicazione e promozione. Sarei curioso di chiedere ai cittadini se fossero a conoscenza di questo evento: secondo me i barlettani, salvo eccezioni, ne ignoravano completamente l’esistenza. Questa, purtroppo, è una delle tante storie di ordinaria incapacità amministrativa a cui stiamo assistendo a mio parere ormai da troppo tempo e che per il bene della città si spera al più presto di potervi scrivere la parola “Fine”.