Sono state cambiate da più di un mese le disposizioni e le regole per la raccolta differenziata Porta a Porta a Barletta, ma nonostante tutto persistono le cattive abitudini e gli atti d’inciviltà. Per appurare lo stato delle cose abbiamo fatto un giro per diversi quartieri della città, dal centro storico alla zona Settefrati, dalla zona Patalini all’area della 167 e la situazione non sembra migliorare man mano che dal centro si prosegue verso le aree più esterne.

Innanzitutto ciò che si nota immediatamente è che non vengono rispettate le regole dal principio, nei sacchetti sono ben visibili rifiuti di ogni genere ammassati tutti insieme, mentre le stesse buste non vengono lasciate davanti alle abitazioni così come disposto ma spesso si ritrovano ammucchiate nei pressi di bidoni dell’umido, ad esempio quelli di attività di ristorazione, o dove in precedenza si trovavano le postazioni delle campane per il vetro. Capita purtroppo ancora molto spesso, di vedere ammassi di rifiuti derivanti da traslochi, dove vecchi mobili, intere cucine e quant’altro, vengono lasciati direttamente per strada, senza invece interpellare gli appositi servizi di ritiro per rifiuti ingombranti. I cittadini dal canto loro continuano a lamentare alcuni disagi, soprattutto per quanto concerne il servizio di ritiro per pannolini e pannoloni, che da quanto emerge non sarebbe ancora perfezionato e funzionante.

A soccorrere la cittadinanza nella comprensione e nel rispetto delle regole è arrivata però un grossa novità: l’applicazione Junker, gratuita ed adatta a tutti gli smartphone, che consentirà ai cittadini di differenziare correttamente. Questa speciale applicazione infatti, grazie al codice a barre aiuta a riconoscere il prodotto da differenziare e nel giro di pochissimo indica al cittadino in quale categoria riporre il rifiuto in questione. Con l’app sarà inoltre possibile consultare lo specifico calendario dei ritiri in base alla propria zona di appartenenza oltre che ricevere tutti gli avvisi e le comunicazioni utili volte al miglioramento dei servizi.

Non bisogna dimenticare che la Città della Disfida è stata inclusa nell’importante elenco dei “Comuni Ricicloni 2017” grazie al suo 70% in media di differenziata, un numero significativo che va a rafforzare la possibilità di abbattere i costi dell’ecotassa o di eliminarli completamente oltre che di ridurre di buone percentuali la TARI.