«Il Rotary club Barletta ha compiuto 25 anni dalla sua fondazione, e quale occasione migliore per ripercorrere i momenti fondamentali e tutto il suo operato, se non in una serata celebrativa, densa di emozioni e partecipazione.

Tutta la storia del Rotary di Barletta si configura come la storia di un’associazione di servizio rivolta ai bisogni del nostro territorio, della nostra città e non solo. La professionalità e la capacità dei soci hanno dato vita ad una molteplicità di progetti, focalizzandosi maggiormente su criticità e problematiche, portando alto il nome del Rotary International e il suo valore fondante: “Servire al di sopra di ogni interesse personale”. Ha introdotto la serata il presidente Nardo Storelli, che, dopo aver salutato le autorità presenti, ha rammentato con un excursus tutti i presidenti che si sono succeduti in questi 25 anni e il loro operato. <<Quando 25 anni fa decisi di far parte di questa famiglia – afferma il presidente- confesso che non ero cosciente della forza, della potenza che potesse sprigionare questo organismo, inteso come fonte inesauribile di assistenza, di soccorso ai meno fortunati. Di quanto stupefacente fosse la tenacia dei rotariani. Il vivere la via del Rotary contribuisce alla formazione di un’altra visione della vita, più solida, più ricca, dando uno spessore maggiore, una ragione in più di essere vissuta attraverso i valori racchiusi in quel motto ‘Service Above Self’ che è la norma base dei principi rotariani.>>

Ricorrenze del genere sono importanti e utili, quindi, per guardarsi alle spalle, prendere atto da dove si è partiti e di ciò che si è riusciti a fare, per trarre linfa e consapevolezza per quelli che saranno gli obbiettivi e le avventure future. È dalle idee e dai progetti più audaci, coraggiosi e ambiziosi che nascono i sodalizi migliori, ed è ciò che ha fatto il Rotary Club Barletta nel lontano 1993, abbracciando i dettami del precursore Paul Harris e mettendone in pratica i principi. E continua a farlo, sempre con più impegno e pragmaticità, in nome di un sogno comune. Perché come conclude il presidente Storelli: << Il rotary non è meramente donare, anzi sono certo che il bilancio sia attivo per noi, riceviamo più di quanto doniamo. Voglio ringraziare tutti coloro hanno dato seguito a quel sogno e che hanno continuato a credere in quell’avventura che è partita nel lontano 1993, a rendere concreti quegli ideali, che ci fanno sentire ogni giorno orgogliosamente rotariani>>.

Piera Ornella Barracchia