Il sindaco di Barletta Cosimo Cannito ieri pomeriggio ha nominato la sua Giunta e attribuito le deleghe a ciascun assessore componente l’esecutivo di governo. Il vice sindaco è Marcello Lanotte, con delega alle Politiche per la produzione, innovazione e competitività – Politiche comunitarie e di valorizzazione del patrimonio comunale

– attività produttive ed economiche

– innovazione tecnologica smart city

– politiche comunitarie

– demanio e patrimonio

Lucia Ricatti – Manutenzioni urbane

– manutenzioni

– partecipate

Reginaldo Seccia – Politiche e servizi istituzionali – Affari generali

– trasparenza e partecipazione

– servizi istituzionali e demografici

– reti e sistemi informatici comunali

Giovanni Ceto – Igiene urbana e servizi pubblici – Politiche delle risorse umane

– igiene urbana, verde pubblico e servizi pubblici

– personale

Gennaro Calabrese – Politiche infrastrutturali

-Lavori Pubblici

Annamaria Lacerenza – Politiche per la sicurezza e mobilità – Pari opportunità

– Polizia locale

– protezione civile

– mobilità

– trasporto

– pari opportunità

Michele Lasala – Politiche sociali, dello sport per tutti e giovanili – Politiche abitative

– lavoro, welfare e terzo settore

– Inclusione e integrazione sociale

– sport, tempo libero e politiche giovanili

– pubblica istruzione

– ufficio casa

Gennaro Cefola – Politiche e economiche e finanziarie

– bilancio e programmazione finanziaria

– tributi

– gare, appalti e contratti

«Come annunciato e smentendo le tante Cassandra che poca, anzi alcuna, fiducia riponevano nella possibilità di vedere nascere questa amministrazione comunale – ha dichiarato il sindaco Cannito – ho provveduto a firmare il decreto con il quale sono state attribuite le deleghe al mio esecutivo. Da questo momento in poi – ha aggiunto il primo cittadino – il mio non sarà più un percorso e un impegno solitario, ma condiviso, come si conviene, con una squadra che saprà farsi carico della responsabilità del governo della città. Ho voluto avocare a me alcune deleghe, Urbanistica, Ambiente e Cultura, con l’auspicio che l’impegno necessario ad amministrare tali materie, io possa condividerlo presto con l’intera coalizione civica che mi ha sostenuto. Non ci sono più alibi per alcuno, è il momento di mettersi al lavoro, prendere decisioni e perseguire l’interesse di Barletta e della sua laboriosa comunità» ha concluso il sindaco.