Ha registrato i suoi primi successi il corso di Laurea in Tecniche di Radiologia per immagini e radioterapia di Barletta per il quale sono giunti al famigerato traguardo della laurea ben nove studenti. Impegno, dedizione e preparazione hanno portato a grandi risultati per questi neo dottori in Tecniche di Radiologia. Il corso di laurea era stato oggetto di numerose discussioni e polemiche incentrate per l’esborso di 1,8 milioni di euro dell’Asl BT all’Università di Foggia per il trasferimento di corso nella sede ospedaliera di Barletta. Altre argomentazioni al centro della discussione riguardavano la stessa preparazione dei neolaureati che nel precedente corso tenutosi presso gli Ospedali Riuniti di Foggia avevano riscontrato consistenti difficoltà in corso di tirocinio.

L’acquisizione da parte dell’Asl BT era stata fortemente voluta intorno al 2013/2014 dall’ex direttore dell’Asl BT per la vocazione oncologica del polo avendo unità operative molto funzionali di radioterapia e medicina nucleare, oltre che a Radiologia e Radioterapia metabolica a Barletta, mentre ad Andria ci sono altre importanti unità operative come Angiografia e Emodinamica, dove è necessaria la figura professionale di un tecnico specializzato.

In particolare abbiamo ascoltato il parere di Giuliana Divittorio, una studentessa barlettana che ha conseguito il suo diploma di laurea in questo corso con una tesi intitolata “Radiologia domiciliare: stato dell’arte e ottimizzazione delle procedure con la Teleradiologia” con relatore Michele Losole e correlatore Giacinto Abruzzese.

«Nonostante le difficoltà oggettive date dall’essere una sede decentrata, con personale universitario impegnato nella gestione ma insufficiente per  l’accresciuto fabbisogno, abbiamo potuto fare tirocinio in tutti i reparti ospedalieri più importanti, compresi Medicina Nucleare e Radioterapia, in maniera molto attiva e soddisfacente per i nostri studi. –Così si è espressa ai nostri microfoni Giuliana Divittorio, neolaureata in TSRM a Barletta– Personalmente nonostante fossi di Barletta ho scoperto realtà a me completamente sconosciute e ho potuto constatare l’esistenza di alcune eccellenze del territorio. In Medicina Nucleare ad esempio mi è capitato di conoscere un ragazzo giunto a Barletta da Santa Maria di Leuca per un esame. A mio parere Barletta in questo senso si identifica come una vera e propria eccellenza del territorio.»

Lo scorso 14 novembre invece i giovani laureati nel corso di laurea di Barletta, con presidente il professor Giuseppe Guglielmi, hanno dimostrato un’elevata preparazione conseguendo ottimi risultati paragonabili alle eccellenze nazionali. Alcuni laureandi hanno portato in discussione tesi sperimentali di altissimo livello. Le attività sono state portate avanti dalla Coordinatrice delle attività formative del corso, la dottoressa Maria Urbano.