Si va costituendo un nuovo gruppo di consiglieri comunali, interno alla maggioranza del sindaco Cannito, sempre trasversale politicamente, vista la diversa provenienza dei protagonisti, che nel documento indirizzato al Presidente del Consiglio comunale Dicataldo si descrive come un “intergruppo consiliare”. Ne faranno parte i consiglieri Michele Maffione e Pierpaolo Grimaldi già della lista Scelta Popolare; Giuseppe Losappio e Stella Mele di Forza Barletta; Giuseppe Dipaola di Progetto Barletta; Salvatore Lionetti di Lealtà e Progresso e Ruggiero Marzocca di Barletta Attiva. Loro rappresentante in Giunta sarebbe il vicesindaco Marcello Lanotte, che si vocifera come principale regista dell’operazione, ma sono vicini anche gli assessori Michele Lasala e Annamaria Lacerenza.

Il nuovo gruppo si dice spinto da una sorta di unità di intenti politica già sperimentata in questi mesi passati, che non vuole assolutamente rappresentare delle difficoltà per la Amministrazione comunale, anzi si sarebbe costituito “al fine di favorire un’azione amministrativa più spedita e offrire un contributo programmatico”. I sottoscrittori del documento in questione si pongono degli obiettivi che riguardano la verifica dell’efficienza dei servizi affidati alla Bar.s.a., rientranti nel cosiddetto Global service, piani di insediamento turistico-ricettivo per le Litoranee della città, le attività dell’ASP “Regina Margherita”, un Piano di assunzioni straordinario per l’Ente comunale visti gli ulteriori prossimi pensionamenti, uno sguardo al Piano del Traffico. Da molti tale notizia è stata accolta come preparatoria per la competizione elettorale delle elezioni regionali del 2020, ma i protagonisti tendono a smentire, anche se oggettivamente c’è un tentativo di preparazione interna alla maggioranza di un gruppo largo, in grado di farsi meglio ascoltare politicamente, iniziando una lenta campagna dove già Caracciolo e Mennea sono pronti come avversari.