Manca solo l’accreditamento ufficiale, che dovrebbe arrivare entro pochi giorni dagli uffici regionali, poi il Comune di Barletta potrà creare l’Ufficio che si occuperà dell’importante strumento del Servizio civile universale a livello provinciale, come Comune capofila della BAT. Con una delibera di Giunta, di venerdì scorso, è stato incaricato un gruppo di lavoro trasversale, già precedentemente scelto: con funzioni di coordinamento, Giuseppe Deluca; per i Servizi sociali, Marina Ruggiero; per la Biblioteca, Emanuele Romallo; per l’Ufficio personale, Alessandra Palmiotti. Dunque, il Servizio civile non sarà più gestito a livello regionale, ma provinciale; continuando, tuttavia, a rivolgersi ai ragazzi dai 18 ai 28 anni del territorio. L’impegno ha una durata di 12 mesi, con un compenso di circa 439 euro mensili.

Insomma, una mano notevole per affrontare le difficoltà causate dalla disoccupazione, per cui esprime soddisfazione l’assessore alle Politiche Sociali, Nicola Salvemini, augurandosi che l’iter burocratico per l’istituzione di questo nuovo Ufficio possa concludersi al più presto.