Con “Errori in corso” questa volta il Teatro dei Borgia si tuffa in una esperienza di condivisione, confronto e progettazione.

Spazio Matta a Pescara ospita un workshop coniugabile con improvvisazioni, schizzi scenici, étude e conversazioni per rapportarsi, analizzare e riflettere sulle pratiche, le idee e i progetti della Compagnia” afferma Gianpiero Borgia attore, regista e direttore artistico di TB.

Illustra l’iniziativa abruzzese con una citazione di Bertold Brecht “A cosa sta lavorando? Chiesero al signor K. Il signor K. rispose: ho un bel daffare, sto preparando il mio prossimo errore”. I dieci giorni a Pescara, fino al prossimo 8 dicembre, per Borgia sono, dunque, puntelli fondamentali per saggiare l’esperienza acquisita, maestra di vita, e farne tesoro, per il futuro, per i prossimi errori, per la vitalità e l’attività della Compagnia.

Collaboratori abituali, amici, critici, coproduttori che seguono da anni il lavoro del gruppo di artisti raccolto intorno ad Elena Cotugno e Gianpiero Borgia, si ritrovano per un meticoloso approfondimento dell’azione culturale rivolta al pubblico, del suo metodo di lavoro, radiografando l’attualità, l’energia e la vivacità della loro proposta nel contesto del teatro contemporaneo, interrogandosi su una semplice domanda “Dove si colloca TB nei diversi tentativi di pensare il teatro oggi?”

Una giusta e minuziosa osservazione e una pertinente e conseguente sollecitazione per tutti noi – sottolinea Gianpiero Borgia – per creare quello spirito di gruppo e quella simbiosi indispensabili nella struttura del nostro lavoro fecondo di impegno civile, sociale, di forte empatia con gli spettatori. Gli Errori in corso sono, in definitiva, un omaggio a chi ama sbagliare da Socrate a Brecht e Muller”.

Il workshop abruzzese conclude in bellezza un 2019 denso di soddisfazioni, di consensi e apprezzamenti di critica e pubblico.

Cabaret Sacco & Vanzetti” andato in scena dal 4 al 9 novembre scorsi in Croazia, Slovenia e Friuli Venezia Giulia, ideato e diretto da Gianpiero Borgia su un testo di Michele Santeramo, ottimamente interpretato dagli attori pugliesi Raffaele Braia e Valerio Tambone “è uno spettacolo che di leggero ha la forma ma non la sostanza e che non cedendo a facili retoriche restituisce i protagonisti nella loro umanità e dignità” ha scritto Claudia Pinnelli della testata giornalistica teatromilano.sonda.life.

Medea per strada” ha girato l’intera penisola italiana. Nei mesi estivi applausi e ammirazione ai Festival delle Colline Torinesi, di Castiglioncello e di Brescia. La performance ideata e diretta da Gianpiero Borgia, è interpretata dalla strepitosa Elena Cotugno, finalista come migliore attrice Premi UBU 2019 (le premiazioni si terranno il 16 dicembre al Piccolo Teatro di Milano) e curatrice della drammaturgia della pièce insieme a Fabrizio Sinisi. “Medea per strada” a pieno titolo dal 1° al 13 ottobre è entrata nel cartellone del 72° Ciclo di Spettacoli Classici al Teatro Olimpico di Vicenza.

Non mi libero dalla consapevolezza che la Medea/prostituta che racconta sia un’attrice. D’altra parte, questa attrice mostra per davvero un coagulo “vivo” fra Medea e le donne incontrate per potere testimoniare i loro innumerevoli calvari” ha scritto il Prof. Gerardo Guccini sui “Quaderni del Teatro Olimpico.

Interessanti e carichi di qualità, poi, gli eventi messi a punto in Puglia nella terra del Teatro dei Borgia. Ricordiamo l’appuntamento “Shakespeare in the Castle”, tenutosi a Barletta dal 20 al 26 maggio scorsi, un progetto di pedagogia internazionale e un festival annuale. Un gruppo di allievi del South Essex College of Arts & Technology di Southend viene invitato a soggiornare in Puglia e a partecipare a una masterclass sotto la guida del direttore artistico del progetto Gianpiero Borgia e dei docenti del College, Vanessa Dunley e Alessandro Sciusco, affiancati dal phisycal and vocal coach Valerio Tambone e da Lucy Heale per i movimenti coreografici. Durante il workshop gli artisti-allievi lavorano alla composizione drammaturgica e alla messa in scena – in una traslazione contemporanea e site specific – di spettacoli tematici su personaggi e opere shakespeariane.

Infine, traendo un sintetico e significativo bilancio, altra rilevante esperienza targata 2019, fortemente voluta dai Direttori Artistici Gianpiero Borgia ed Elena Cotugno, è stata “Terre Promesse”, Festival itinerante fra Barletta e Trani, che dal 26 al 30 giugno scorsi ha toccato le corde dei sentimenti, della sensibilità, della solidarietà, dell’umanità, portando gli spettacoli e il pubblico nei luoghi dove la vita pulsa più forte, quelli dedicati alle persone più fragili della nostra società”. L’evento organizzato da TB in collaborazione con il Comune di Barletta e la Comunità Oasi2 San Francesco ONLUS, è stato realizzato nell’ambito del Progetto Vita Site, con il sostegno dell’Unione Europea e della Regione Puglia ed ha registrato la partecipazione della Caritas e dell’Ambulatorio Popolare di Barletta.