La “procedura di massima trasparenza e neutralità garantisce la totale indipendenza della commissione, che sceglierà la capitale italiana della cultura 2021 senza nessuna interferenza politica”. Lo sottolinea il Ministro della cultura e del turismo Dario Franceschini, in una nota diffusa anche in riferimento alle polemiche sulla rivalità tra diverse città pugliesi candidate al titolo, in particolare fra TRANI e Taranto. Sette le realtà pugliesi candidate al riconoscimento di Capitale Italiana della Cultura 2021: Bari, Barletta, Molfetta, San Severo, Taranto, TRANI e l’Unione dei Comuni della Grecìa Salentina. “Le città che hanno manifestato il proprio interesse – si legge nella nota del Mibact – devono ora presentare entro il 2 marzo i propri dossier di candidatura, che verranno esaminati da una giuria di sette esperti di chiara fama per arrivare entro il 30 aprile alla selezione di un massimo di 10 progetti finalisti da invitare in audizione. La città Capitale Italiana della Cultura 2021 verrà scelta esclusivamente sulla base di questi colloqui entro il 10 giugno, quando la giuria indicherà pubblicamente al Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo la candidatura più idonea da formalizzare con delibera del Consiglio dei Ministri”.