Come già era ipotizzabile, in tutta la Puglia, si è decretata la ricandidatura per la corsa alle Elezioni regionali della prossima primavera dell’attuale Governatore Michele Emiliano. Nella giornata di ieri, si sono svolte le consultazioni primarie di centrosinistra per scegliere fra lo stesso Emiliano, l’ex eurodeputata del PD Elena Gentile, il consigliere regionale (PD) Fabio Amati, e il sociologo Leo Palmisano sostenuto dal gruppo di Civati. Circa 80.000 gli elettori pugliesi che hanno partecipato a questo appuntamento, un numero molto più basso rispetto alle Primarie delle Regionali del 2014 a cui parteciparono circa 134mila elettori di centrosinistra. WhatsApp Image 2020-01-12 at 23.10.48

 Affluenza totale, alla chiusura dei seggi alle ore 20, è stata di 4780 voti nella BAT, e a Barletta 783, soli 10 voti in meno di Andria: anche a Barletta, come in tutta la Regione, grazie al sostegno praticamente di tutto il circolo barlettano ha stravinto Michele Emiliano con 687 voti. In controtendenza nella BAT solo il Comune di San Ferdinando di Puglia dove è riuscita a superare il Governatore uscente, l’ex eurodeputata e assessore regionale nella giunta Vendola, Elena Gentile. La stessa Gentile a Barletta riesce a raccogliere 53 consensi, 7 per Palmisano, 30 per Amati. L’esito appariva scontato, tanto da far definire queste consultazioni come una “farsa” dalla Ministro Teresa Bellanova (Italia Viva) e “fiction” dall’ex Governatore pugliese Nichi Vendola, entrambe in polemica con Emiliano. Lo strumento democratico è stato usato con meno efficacia del passato, non proprio di coalizione visto che la maggior parte dei candidati si riferivano unicamente al Partito Democratico, che ha sostenuto le elezioni con, spesso raccogliendo delle proprie sezioni come anche a Barletta.

Soddisfazione della senatrice barlettana Assuntela Messina, presidente regionale del Partito Democratico, da sempre molto vicina ad Emiliano: «Oltre 80.000 presenze in Puglia rappresentano la volontà dei Pugliesi di contribuire fattivamente alla vita politica. Il 76%  di preferenze per il Presidente Emiliano testimoniano una storia della coalizione che, nel segno della continuità, intende lavorare per un ulteriore salto di qualità della Puglia. Michele Emiliano è il candidato in grado di frenare l’onda sovranista, unitamente al sempre maggiore impegno e responsabilità che tocca a tutti interpretare».