Conferimento della cittadinanza onoraria al “milite ignoto”, nel centenario della sua esaltazione nazionale, su invito dell’ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani). Il riconoscimento di alcuni debiti fuori Bilancio e l’approvazione del Regolamento di polizia e sicurezza urbana sono stati i provvedimenti approvati dal Consiglio comunale, riunitosi ieri in seduta pomeridiana presso la Sala consiliare di via Zanardelli. Con i soli voti della maggioranza.

Le opposizioni, infatti, hanno abbandonato l’aula, dopo il momento delle interrogazioni, in seguito ad un aperto confronto con l’Amministrazione, in particolare con il sindaco Cannito. Motivo dello scontro verbale, ancora una volta, la questione supermercato presso il Castello: giusto parlarne, anche perché la città merita risposte concrete su una questione, che ricordiamo essere sorta proprio grazie all’attenzione dei cittadini. Fondamentale evitare lo scontro: questo era parso, almeno all’inizio di seduta, l’obiettivo del Primo cittadino, non affrontando la questione sulla sospensione dell’Ex dirigente Lamacchia; sebbene le insistenti sollecitazioni di alcuni consiglieri di opposizione (che fa l’opposizione, come spesso da noi ricordato). La novità sul tema, da queste pagine prontamente riportata, ha riguardato una lettera con cui la Lidl avrebbe accettato la proposta avanzata dal Comune di Barletta di trasferire il supermercato in corso di costruzione in via Cafiero a ridosso del Castello, in una zona in periferia. Lo ha comunicato l’ingegnere Corrado de Bari, responsabile dello sviluppo immobiliare di Lidl per la Regione Puglia, in una missiva indirizzata giovedì 6 maggio al sindaco Mino Cannito e al Dirigente del Settore Edilizia Pubblica, Michele Saglioni. Il Sindaco ha tenuto a precisare che c’è stata una disponibilità a discutere da parte dei dirigenti dell’azienda LIDL: martedì prossimo l’incontro fra il Comune, per cui Cannito ha esteso l’invito a tutti i consiglieri comunali, e i rappresentanti del marchio tedesco. Sarà perequazione, evitando una, probabilmente, dannosa e, certamente, lunga reazione legale sul terreno ormai acquistato dalla multinazionale? Bisognerà certamente far luce sulle eventuali responsabilità, che hanno portato la dirigenza comunale ad esprimersi più volte sulla questione, senza sollevare i problemi rintracciati da un’analisi dell’Avvocatura comunale?

Anche il Comune di Barletta potrà concorrere per ottenere un finanziamento regionale di 20.000 € per la realizzazione di opere che rendano accessibili spiagge libere ai diversamente abili: tuttavia, il consigliere Losappio (Forza Barletta) ha suggerito affinché si reperiscano ulteriori fondi dal Bilancio comunale per l’acquisto di altre sedie “JOB”, adatte a raggiungere il mare; si dovranno organizzare accordi di gestione, per questo servizio, con associazioni di volontariato cittadine, com’è già avvenuto in passato con provvedimenti simili. Rispondendo poi ad un’altra domanda di attualità, posta dalla consigliera Cascella (Pd) riguardo al Lotto B del Parco dell’Umanità nella zona 167, le risposte dell’assessore ai Lavori Pubblici, Gennaro Calabrese, e del sindaco Cannito hanno ribadito essenzialmente quello già spiegato su queste pagine: le difficoltà riguardano l’assenza di un piano di bonifica, dunque di caratterizzazione del terreno, per poter proseguire il progetto avviato già dall’amministrazione Cascella.