Il Cinema di Lina Wertmuller al centro dell’evento in calendario lunedì 23 agosto alle ore 19.30 al Lido I Ribelli di Barletta e inserito nella rassegna “Cinema e Libri tra Sabbia e Stelle”.

A Gino Damato il compito di analizzare la storia della regista romana di origini lucane e di presentare il film “Mimì metallurgico ferito nell’onore” in programma alle ore 21.00. Introduce la giornalista Floriana Tolve.

Lina Wertmuller, 93 anni, è stata la prima donna al mondo candidata alla vittoria dell’Oscar come migliore regista (1977 con “Pasqualino Settebellezze”). Dopo di lei ci riusciranno solo Jane Campion, Sofia Coppola e Kathryn Bigelow rispettivamente nel 1994, 2004 e 2010.

Capelli a caschetto, cortissimi e argentei, occhiali bianchi, Lina Wertmuller (con nomi e cognomi chilometrici come molti titoli dei suoi film), è figlia di Federico Wertmuller, un avvocato originario di Palazzo San Gervasio (provincia di Potenza) proveniente da una famiglia aristocratica svizzera. La sua carriera comincia con il teatro di Garinei e Giovannini, poi la televisione in veste di autrice e regista di Canzonissima e Il Giornalino di Gianburrasca. È anche aiuto regista di Federico Fellini, ma il suo esordio sul grande schermo avviene nel 1963 con “I Basilischi” amara e grottesca narrazione della vita di alcuni poveri amici del Sud Italia. Il film, girato in gran parte tra la Basilicata (Palazzo San Gervasio) e la Puglia (Minervino Murge), le valse La Vela d’Argento al Locarno Film Festival.

Negli anni ’70 nasce la sua collaborazione con l’attore Giancarlo Giannini, protagonista di molti suoi successi fra cui “Mimì metallurgico ferito nell’onore” (1972) e “Pasqualino Settebellezze” (1976).

Entrambi i film sono stati inseriti nella seconda edizione di “Cinema e Libri tra Sabbia e Stelle”.

In particolare Gino Damato, da sempre cinefilo e appassionato della filmografia della Wertmuller, lunedì 23 agosto presenterà “Mimì metallurgico ferito nell’onore” analizzando la regia, il soggetto, la sceneggiatura di una pellicola che narra la storia e la metamorfosi apparente di un personaggio balordo e paradossale che da sottoccupato al Sud si ritrova evoluto al Nord. Un’opera rilevante da un punto di vista politico e sociale. Un potenziale comico e drammatico in una commedia stravagante, capace di stimolare dibattiti e conversazioni, interpretata magnificamente dalla straordinaria coppia Giancarlo Giannini e Mariangela Melato pluripremiata nel 1972 ai David di Donatello, nel 1973 ai Nastri d’Argento e al Globo d’Oro. Per la Wertmuller Nomination Palma d’Oro al Festival di Cannes del 1972.

Nel 2020 alla regista è stato assegnato l’Oscar onorario. Nella motivazione si legge: “Per il suo provocatorio scardinare con coraggio le regole politiche e sociali attraverso la sua arma preferita: la cinepresa”.

Gli eventi letterari del cartellone “Cinema e Libri tra Sabbia e Stelle” sono gratuiti. La rassegna a cura di Cinema 80 – Multisala Paolillo è organizzata in collaborazione con l’Associazione Il Presidio del Libro di Barletta e con il patrocinio del Comune nell’ambito del programma dell’estate barlettana “Si va in scena”.

Si richiede prenotazione ovvero acquisto on line per le proiezioni a pagamento sul sito: www.cinemapaolillo.it. In difetto per prescrizione Covid-19, all’ingresso sarà necessario lasciare nominativo e recapito telefonico.

Si informa il pubblico che, in ottemperanza al decreto del 22.07.2021, per accedere all’arena è necessario essere in possesso della certificazione “Green Pass” ovvero dell’esito negativo di un tampone effettuato nelle 48 ore precedenti.