Prosegue al GOS il progetto Giovani Open Space Creative Lab, proposto dal Laboratorio Urbano GOS di Barletta nell’ambito di “Spazi di Prossimità”, misura promossa dalla Sezione Politiche Giovanili e Innovazione Sociale della Regione Puglia in collaborazione con ARTI e rivolta alle organizzazioni che gestiscono attivamente uno o più spazi di proprietà pubblica destinati ai giovani e all’innovazione sociale, per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19. Il 1° dicembre di scena, alle ore 20, presso l’Auditorium del GOS, il Time2Quartet, quartetto composto dai musicisti Giuseppe Palmiotti e Michele Saracino al violino, Dario Cappiello alla viola e Gabriele Marzella al violoncello, che presenteranno al pubblico il loro primo lavoro discografico: Astor Piazzolla – Ritratto di un argentino. Non solo folklore, ma ardore, calore e linguaggio universale, nel nuovo album del gruppo musicale, il cui repertorio trasuda del desiderio dei quattro artisti di accodarsi alla missione del musicista, di rievocare e restituire ai posteri la sua rivoluzione, di cui sono estimatori e di cui si fanno portavoce. LibertangoLa Muerte del AngelChau Paris ed Adios NoninoFuga y Misterio e molti altri brani costellano il composito repertorio che trasporterà gli ascoltatori direttamente a Buenos Aires, in quel tramestio di suoni dai “colori” vivi e mai scontati.  Il 6 dicembre, invece, alle 19.30 presso l’auditorium del GOS, è la volta della presentazione al pubblico di un altro prestigioso progetto, quello del Duo violinistico Octo Cordae, composto da Domenico Masiello ed Eliana de Candia, che presenteranno il cd Insinkro (Etichetta Farelive), consequenziale al precedente Recital, uscito nel 2018. Un armonico connubio di perizia tecnica, difficoltà e bellezza, quello che potrà essere ascoltato, attraverso la scelta di un repertorio cameristico complesso e a tratti elitario, che spazia dalla musica classica alla contemporanea, includendo pagine ricercate e inediti del compositore Federico Longo. La sinergia tra i due artisti è già demarcata dal titolo dell’album, Insinkro, una crasi non solo letterale ma anche concettuale tra “insieme” e “sincronia”, due concetti che nella musica cameristica sono veri e propri capisaldi. A farla da padrone, diverse prime assolute di pietre miliari del panorama musicale, da Max Zenger a Robert Fuchs, da  Boccherini a de Bériot e Federico Longo. Due grandi lavori (e capolavori) della musica in un concentrato a misura d’orecchio, da poter ascoltare e riascoltare, che travalicherà gli animi degli ascoltatori in eterocosmi lontani e inimmaginabili. Ingresso libero. Si accede con Green Pass. Informazioni 3247994620.