Bari, veduta aerea del Lungomare, Teatro Kursaal e porto vecchio

Anche quest’anno non è lusinghiera per la Puglia la fotografia sulla qualità della vita nelle province italiane fatta nella 24/ma edizione del Rapporto realizzato da ItaliaOggi con l’Università La Sapienza di Roma, in collaborazione con Cattolica Assicurazioni. Tra Trento che è in testa, e Crotone che è ultima (107/o posto) le pugliesi migliorano quasi tutte, ma restano nella parte bassa della classifica, abbastanza ravvicinate tra loro.

Si collocano tutte tra il terzo e il quarto gruppo e cioè dove la qualità della vita è considerata ‘scarsa’ o ‘insufficiente’, secondo la definizione del rapporto. Magra consolazione è sapere che nei primi due gruppi, quello definito ‘buono’ e quello ‘accettabile’, non c’è nessuna provincia meridionale. In testa alle pugliesi c’è Bari (con 80 punti) che migliora di 6 posizioni rispetto all’anno scorso e si colloca nella parte alta del terzo gruppo (qualità della vita ‘scarsa’) insieme con Brindisi che dal 90imo posto dell’anno scorso sale all’85esimo. Scende di una posizione (da 87 a 88) la provincia di Lecce che è nel quarto gruppo (qualità insufficiente) insieme alla Bat (da 97 a 90) , e Taranto che sale da 103 a 99 e infine Foggia che un pochino migliora, passando dal posto 105 a 101 a sole sei postazioni dall’ultima classificata in Italia