Il principale partito progressista italiano, il Partito Democratico, è a un importante punto di svolta, il cui epilogo si vedrà nei prossimi mesi, comunque vada. Si apre la fase congressuale per eleggere il nuovo Segretario nazionale, il successore di Enrico Letta, per cui si sta votando in tutta Italia già dal 3 febbraio; anche a Barletta sarà organizzato un seggio che domenica 12 febbraio raccoglierà le preferenze dei tesserati barlettani, chiamati alle urne presso la sezione di via Milano, 1 dalle ore 15 alle 21.

Nella mattinata di domenica saranno illustrate le diverse mozioni che esprimono i quattro candidati: Stefano Bonaccini, Elly Schlein, Paola De Micheli e Gianni Cuperlo. Ci sono i vari sostegni degli esponenti locali, come abbiamo avuto già modo di raccontare. Questa servirà a delineare i due candidati che hanno ottenuto il maggior numero di voti tra gli iscritti. Ripercorrendo le orme del sistema americano, le Primarie serviranno ad eleggere i delegati che poi proclameranno il nuovo Segretario durante il Congresso conclusivo.

I primi due nomi più suffragati di domenica, correranno ad una sorta di ballottaggio domenica 26 febbraio, fornendo delle liste con i candidati delegati. Questo turno è aperto anche ai non iscritti al Pd, a patto che dichiarino di “riconoscersi nella proposta del Partito, di sostenerlo alle elezioni” e accettino di essere registrati nell’albo pubblico degli elettrici e degli elettori”, come da regolamento dovranno contribuire con 2 euro per esprimere il proprio voto.

“Il rinnovo delle cariche elettive – afferma la segretaria uscente Rosa Cascella – rappresenta un passaggio cruciale della vita di partito. Ringrazio gli iscritti e i simpatizzanti che daranno vita a questo grande momento di partecipazione democratica e ringrazio Pasquale Di Fazio per il grande lavoro svolto”.

Non saranno celebrati i congressi cittadini della città di Andria, San Ferdinando e Trinitapoli e quello provinciale. Lo stop è stato imposto dal commissario ad acta, sen. Francesco Boccia, dopo un ricorso presentato per presunte anomalie sul tesseramento 2022 in queste città. Boccia spiega che « Rimette nella disponibilità della nuova segreteria regionale che si insedierà dopo la celebrazione delle Primarie Nazionali la decisione riguardanti i tempi e i modi per la celebrazione dei congressi dei tre comuni oggetto di ricorsi pendenti».