Riportiamo gli interventi del sen. barlettano Dario Damiani, e in seguito del consigliere regionale barlettano Ruggiero Mennea, a seguito della intitolazione del Foyer del Teatro “G. Curci” alla memoria del compianto ex sindaco dott. Ruggiero Dimiccoli.

«Una dedica quanto mai opportuna – questa la nota del sen. Damiani – nel ricordo di colui che ha tenacemente voluto che il nostro bellissimo teatro fosse restituito ai cittadini quale contenitore culturale. Per dedizione alla cura del bene comune, espressa sia nell’impegno sociale e politico che nella sua professione di medico, il dottor Dimiccoli è stato un punto di riferimento per chi come me, negli anni ’90, si apriva alla passione politica e all’impegno pubblico. “Uomo d’altri tempi” nella migliore accezione, integerrimo, colto e appassionato animatore di tante iniziative capaci di valorizzare la città che amava e che ha servito anche come Sindaco. Doveroso e giusto tramandarne la memoria alle future generazioni, quale esempio di generoso altruismo e vocazione al servizio. In questa occasione emozionante, sono vicino con un fraterno abbraccio ai suoi familiari».

«Il Dott. Ruggiero Dimiccoli, venuto a mancare il 16 gennaio 2020, è stato uno dei più illustri rappresentanti della nostra città – così il consigliere regionale Mennea – Ha esercitato la sua professione di medico ginecologo con grande professionalità e vivendola come una vera missione. È stato un uomo illuminato che ha trasformato la vocazione della nostra città, da prettamente agricola, ad attrattore culturale. Sotto la sua indimenticata Presidenza dell’Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo fu realizzato il restauro e la riapertura del Teatro comunale di Barletta. Si è contraddistinto per la valorizzazione della Disfida di Barletta, di Giuseppe De Nittis, con la realizzazione del primo catalogo, del sito archeologico di Canne della Battaglia e della cultura del mare, che lo ha visto come co-fondatore della Lega Navale. È stato Sindaco della città di Barletta e si è contraddistinto per il suo integerrimo livello morale e politico e per il suo essere un fedele rappresentante delle Istituzioni, che ha avuto come unica stella cometa l’interesse della città di Barletta, che amava visceralmente, e dei suoi cittadini».