Ha dato la vita per restare sino all’ultimo accanto alla sua gente, in un Paese lacerato dalla guerra civile. Padre Raffaele Di Bari, missionario comboniano, morì in Uganda il primo ottobre del 2000, vittima di un agguato. A 25 anni dalla sua uccisione, la Diocesi lo ricorda a Barletta, la sua città, con una mostra fotografica ed un libro “Il sogno di Raffà” che raccontano il coraggio di un uomo diventato voce degli ultimi sino all’estremo sacrificio.
Padre Raffaele fu ucciso mentre raggiungeva un villaggio del Nord Uganda per celebrare la messa. La sua auto fu colpita dai proiettili dei ribelli locali e poi data alle fiamme. Per il vescovo, monsignor D’Ascenzo, un martirio che racconta in maniera esemplare la missione della Chiesa nel mondo.
Il servizio.





































