Ha una matrice pugliese il 23esimo Campionato Mondiale di Taekwon-Do Itf, tenutosi al Palazzo del Turismo di Jesolo dal 3 al 13 ottobre scorsi. E’ stata un’edizione storica, destinata a restare negli annali per il doppio trionfo italiano: organizzativo e sportivo. La complessa macchina organizzativa, diretta magistralmente dai barlettani Ruggiero e Giuseppe Lanotte (Ssd Federico II di Svevia – Fitsport Italia), ha ricevuto il plauso unanime dei partecipanti arrivati da ogni parte del pianeta. Eccellente anche la prestazione agonistica dell’intera squadra azzurra.

L’evento ha registrato numeri molto importanti: 1.200 atleti per il mondiale élite e 300 per l’evento inclusivo “Jesolo Taekwon-Do for All”, per un totale di 1.500 atleti in gara. Contando delegati, coach, famiglie e staff, la manifestazione ha generato oltre 2.500 presenze totali, con un impatto economico e turistico straordinario per la città e l’intera riviera.

Il Gran Master Michael Prewett, presidente della European International Taekwon-Do Federation (Eitf), è stato categorico: «Sono molto colpito. Questo è il più grande Campionato del Mondo di sempre per numero di concorrenti e spettatori. Tutto ha funzionato in modo incredibilmente scorrevole (running very smooth). Sono più che felice di tutto ciò che è stato predisposto dagli organizzatori». Un plauso a cui ha fatto eco il Gran Master George Vitale, portavoce mondiale dell’Itf, che ha sottolineato l’importanza strategica di Jesolo 2025 come simbolo della stabilità e della crescita globale della federazione.

Per dieci giorni, il pubblico ha assistito a competizioni di livello tecnico superlativo. L’atmosfera al Palazzo del Turismo è stata elettrica, un mix di tifo, rispetto e fratellanza. Sul fronte sportivo, il medagliere ha confermato ai vertici la Corea del Nord, seguita dalla Grecia al secondo posto e dall’Argentina al terzo. In questo contesto di altissimo livello, spicca l’ottima prestazione del Team Italia, che ha dimostrato competitività e preparazione in tutte le specialità. Parallelamente, l’evento “Jesolo Taekwon-Do for All” (5 ottobre) ha promosso l’inclusività, garantendo la partecipazione anche ad atleti con disabilità.

Visibilmente soddisfatto il Master Ruggiero Lanotte, presidente di Fitsport Italia: «La chiusura di questo mondiale è fantastica. Dopo lo strepitoso Europeo del 2023, abbiamo alzato ulteriormente l’asticella. Questo è il fiore all’occhiello per la nostra federazione. Pensiamo che, nella storia del Taekwon-Do, questo sia stato davvero uno degli eventi più grossi in assoluto». Al suo fianco l’altro pugliese, il Master Giuseppe Lanotte, cardine della macchina organizzativa, ha sottolineato il valore del team: «Un evento di questa portata è come un ingranaggio perfetto. Il successo di Jesolo 2025 è il risultato di mesi di lavoro instancabile da parte di uno staff e di volontari straordinari, che hanno gestito ogni aspetto con una professionalità esemplare. Vedere il Palazzo del Turismo funzionare in modo impeccabile è stata la nostra più grande vittoria».

Il successo di Jesolo 2025 è arrivato anche grazie al supporto del presidente mondiale dell’Itf, Ri Yong-son, della Federazione Europea, del Comune di Jesolo e del Ministero dello Sport. «Il nostro ringraziamento più grande – ha specificato Ruggiero Lanotte – va a tutti i maestri, gli istruttori e le famiglie. Un’eredità che non andrà dispersa, perché l’Italia, forte dell’esperienza di Jesolo, si candiderà nuovamente, sia per i campionati europei che per i mondiali, perché la nostra storia non è finita qui».