C’è una forte matrice pugliese, e in particolare barlettana, dietro il successo storico del XXIII Campionato Mondiale di Taekwon-Do ITF, tenutosi al Palazzo del Turismo di Jesolo dal 3 al 13 ottobre. L’intera, complessa macchina organizzativa è stata diretta dai Master Ruggiero e Giuseppe Lanotte (Fitsport Italia / SSD Federico II di Svevia), che hanno portato a casa un trionfo assoluto, ricevendo il plauso unanime dei vertici federali internazionali.

L’impatto dell’evento è stato senza precedenti. L’organizzazione pugliese ha gestito 1.500 atleti (1.200 per il Mondiale élite e 300 per l’evento inclusivo “Taekwon-Do for All”), generando un flusso costante di circa 2.500 presenze giornaliere per 11 giorni. Un dato che si traduce in oltre 27.500 presenze totali, registrando un impatto economico straordinario per la città veneta.

A coronare il successo organizzativo è giunta anche l’eccellente prestazione corale del Team Italia. La squadra azzurra ha dimostrato una preparazione straordinaria, tenendo testa alle potenze mondiali (Corea del Nord, Grecia e Argentina, che hanno composto il podio) e infiammando il pubblico di casa.

Visibilmente soddisfatto il Master Ruggiero Lanotte: «La chiusura di questo mondiale è fantastica. È il fiore all’occhiello della nostra federazione. Portare la nostra visione organizzativa, nata in Puglia, su un palcoscenico mondiale e ricevere questi riscontri è un orgoglio immenso. Pensiamo che, nella storia del Taekwon-Do, questo sia stato davvero uno degli eventi più grossi in assoluto».

Al suo fianco il Master Giuseppe Lanotte, cardine della macchina organizzativa: «Un evento di questa portata è come un ingranaggio perfetto. Il successo di Jesolo 2025 è il risultato di mesi di lavoro instancabile da parte di uno staff e di volontari straordinari. Dimostrare questa capacità organizzativa, come pugliesi e come italiani, è stata la nostra più grande vittoria».

Il successo è stato reso possibile dal supporto di partner cruciali come l’Amministrazione Comunale di Jesolo, il Ministero dello SportOPES Italia, il presidente mondiale ITF Prof. Ri Yong-son e la Federazione Europea. «Il nostro ringraziamento più grande – ha concluso Ruggiero Lanotte – va a tutti i maestri, istruttori e atleti Fitsport e alle famiglie che ci sostengono sempre. L’Italia, forte dell’esperienza di Jesolo, si candiderà nuovamente, perché la nostra storia non è finita qui».