Ha vietato ad un pastore di pascolare il gregge in un parco pubblico, ma questi, per nulla intimorito, ha disatteso la minaccia e lui, per ripicca, da fuoco alla sua auto.
È accaduto sabato pomeriggio a Barletta, dove i Carabinieri hanno arrestato un 59enne del posto, noto alle forze dell’ordine, accusato di violenza privata e danneggiamento a seguito d’incendio aggravato.
Una telefonata giunta al 112 , che segnalava la presenza di una colonna intensa di fumo, in contrada Fiumara, ha fatto dirottare sul posto una “gazzella” dell’Aliquota Radiomobile. In poco tempo i militari hanno raggiunto il posto e sono riusciti ad intercettare e bloccare un uomo, che nel frattempo aveva cercato di dileguarsi salendo di corsa a bordo di una Fiat Panda, non prima di essersi sbarazzato di un coltello.
Gli accertamenti effettuati sul posto hanno consentito di chiarire la dinamica degli eventi, ovvero che il 59enne, a seguito di un alterco avvenuto alcuni giorni addietro con un pastore 45enne del luogo, aveva proibito a quest’ultimo di far pascolare il suo gregge in un parco comune. Evidentemente il pastore non è sottostato all’intimazione imposta dal contendente, il quale ha deciso di vendicarsi incendiandogli l’auto, una Fiat Palio, parcheggiata nella zona.

L’ispezione dei luoghi ha permesso ai militari di rinvenire e sequestrare una tanica in plastica contenente liquido infiammabile, unitamente al coltello, verosimilmente utilizzato dal 59enne per minacciare il pastore.
Scattato l’arresto, la Procura della Repubblica di Trani ha disposto per lui gli arresti domiciliari.