L'assessore Lanotte alla presentazione dei cantieri di cittadinanza

a cura di Paolo Doronzo

Si pone al centro il lavoro, come opportunità d’inclusione sociale innanzitutto, non più soltanto in maniera assistenzialista ma cercando di porre attivamente le capacità di persone in condizioni di difficoltà al servizio della comunità. È questo il criterio elaborato dalla Regione Puglia, già durante la scorsa legislatura, per attutire i gravi colpi della crisi socio-economica, offrendo un nuovo modello, moderno ed europeo. Anche il Comune di Barletta aveva presentato dei progetti candidati al finanziamento per rispondere alle numerose domande ricevute in tal senso dal Settore dei Servizi Sociali. Ieri pomeriggio, presso la sala del Gos, sono stati presentati a 33 cittadini selezionati, per un totale di € 93.000, i progetti cui dovranno adempiere lavorativamente per i prossimi sei mesi a partire da lunedì 2 maggio. I volenterosi offriranno il proprio contributo alla biblioteca comunale, ai musei comunali, all’ufficio comunale per lo Sport, all’ufficio comunale del Personale.

Incontro Cantieri di Cittadinanza
Incontro Cantieri di Cittadinanza

«Il loro contributo sarà fondamentale, soprattutto nei settori in cui c’è una carenza di personale – ha specificato la dirigente comunale ai Servizi Sociali, Santa Scommegna – anche per la prossima riapertura del Castello, che sarà chiamato ad una forte operazione di rilancio». Presente l’assessore ai servizi sociali, Marcello Lanotte, riferendo con favore il raggiungimento di un obiettivo cui gli uffici hanno lavorato con impegno negli ultimi tempi, anche per i non semplici dettami della legge regionale, e sottolineando il ’cambiamento culturale’ offerto da tale iniziativa. Quest’esperienza verrà affrontata anche come una prima sperimentazione che si auspica possa avere un seguito. Intervenuto anche il presidente della Caritas di Barletta, Lorenzo Chieppa, visto che due progetti, che coinvolgono 15 persone, sono riguardanti spazi della Caritas locale. Sono intervenutI anche il consigliere regionale, Filippo Caracciolo, e il presidente della VI Commissione consiliare, Pierpaolo Grimaldi. Successivamente sono stati conferiti praticamente gli incarichi per i 33 cittadini barlettani.