Per qualcuno è una “semplice sbarra: 3 metri potranno mai cambiare l’incidenza del turismo sulla nostra città?”. Per altri è un attacco al decoro e al gusto. Per altri ancora, invece, si tratta di un intervento “fuori tempo massimo, pianificato in ritardo e attuato nel mezzo della stagione estiva”. Di fatto, la cancellata dal sapore poderale e dalla durata temporanea che da tre giorni circoscrive l’area pedonale-compresa tra porto  e via Luigi Dicuonzo-sulla controstrada del litorale di Levante dedicato a Pietro Mennea continua a far discutere: guelfi e ghibellini, suddivisi tra sostenitori dell’azione portata avanti dall’amministrazione comunale e oppositori di tempistica e pianificazione della pedonalizzazione in opera, animano i bar e le bacheche dei social networks.

«La cancellata non sarà permanente, avrà una durata temporanea: per quanto? Non sappiamo ancora quantificare» hanno replicato quasi all’unisono su Facebook l’assessore comunale alle attività produttive Giuseppe Gammarota e il suo collega con delega al traffico Michele Lasala. I tempi: sono proprio loro i principali indiziati nella “caccia alle streghe” che anima Barletta. Dopo lo tsunami politico che ha minato ancora una volta la stabilità della giunta-Cascella nel mese di giugno, il 30 ecco la delibera che istituisce l’avvio dell’area pedonale nella controstrada . Con quali interventi? Ad ora, con una semplice cancellata, che ha scatenato anche l’ironia del web. “Ma è solo per evitare che i camion deputati allo scarico delle merci e qualche autista distratto incorrano in multe a causa del circuito di videosorveglianza automatica” si sono affannati a spiegare da Palazzo di Città. Nota di merito: la realizzazione di parcheggi per disabili che possono così evitare l’attraversamento della strada.

Barletta, ingresso litorale Levante

Sullo sfondo resta una non troppo nascosta insoddisfazione dei gestori di lidi e bar sul litorale di Ponente: complicato biasimarli. Hanno rinnovato concessioni e accordi economici sulle basi della pronta raggiungibilità delle spiagge e nel cuore della stagione balneare hanno visto mutare lo scacchiere.  Che non ci si bolli per “disfattisti” o “anti-progresso”: la critica analitica serve a migliorare il confronto e a trovare soluzioni e migliorie. Intanto, questa sera alle 19.30 casca a fagiuolo l’incontro aperto alla cittadinanza che Barletta ospiterà in piazza Pescheria, dal titolo “Quale turismo nella nostra città?”. Post-it finale: di notte la cancellata biancorossa muore nell’oscurità: meglio munirla quanto prima di catarifrangenti, in modo che nessun autista distratto possa terminare il suo percorso con un graffio.