«Terra dei Fuochi? No, Barletta, comune definito virtuoso in merito al sistema raccolta differenziata. Ma ne siamo sicuri?». E’ l’interrogativo che apre la nota firmata da Tonio Di Cuonzo, coordinatore cittadino di Forza Italia Giovani. Ma con una doverosa premessa: «Occorre condannare i cittadini incivili che dovrebbero quantomeno vergognarsi di donare agli altri e se stessi un tale spettacolo di inciviltà e sporcizia. In questi mesi tanto si è parlato da Palazzo di Città delle fototrappole ma ne siamo certi bastino e, sopratutto chiedo e mi chiedo, sono ancora in funzione?- si chiede Di Cuonzo- un’amministrazione che ha avuto il merito di introdurre la raccolta differenziata dovrebbe al 100% investire seriamente ed in maniera continua e severa in attività di repressione in tema di inquinamento ambientale e salvaguardia del territorio».

Siamo in Via Vecchia Andria, alle porte di Via Paolo Ricci e «lo spettacolo che si presenta è questo- prosegue il comunicato- un deposito indisturbato di ingombranti, inerti, sacchetti di spazzatura ed addirittura materassi abbandonati. Sono sicuramente decine i trasgressori che sono stati immortalati nelle foto scattate dalla Polizia Municipale ma non bisogna fermarsi. È indecente -prosegue Di Cuonzo- che dall’ufficio ambiente non si dia immediatamente incarico agli operatori Bar.s.a. di bonificare e ripulire questa zona della città così come altre (es. pressi Via Canosa). La domanda alla nostra Amministrazione -conclude la nota– è se agli abitanti della 167 non solo tocca vivere una situazione di disagio relativo al vergognoso stato del manto stradale (totalmente dissestato e mai compiuto nonostante gli oneri di urbanizzazione pagati da anni e le relative costanti promesse elettorali) ma devono anche convivere e vivere nell’immondizia? Sono cittadini di serie B rispetto al centro cittadino? Chiedo al sindaco Pasquale Cascella che immediatamente vengano rimossi tutti i rifiuti incivilmente abbandonati e vengano introdotti pressanti e severi controlli in merito. Questa gente merita rispetto e non può più continuare a pagare per la solita minoranza di incivili. È una vergogna per tutti, Amministratori in primis, vivere in una città con zone ridotte in tale stato».