Dai “Mutamenti”, colonna portante dell’ultima edizione, al “Tempo”. Inteso come attimo fuggente, momento di agire, darsi nuove possibilità ed altre occasioni. Orvieto ospiterà Fiof e la tredicesima edizione del Festival Internazionale della Fotografia, Video e Comunicazione Visiva dal 10 al 12 marzo 2017, concentrandosi su questa domanda: Quante volte abbiamo pensato che fosse il momento giusto per qualcosa? Quante volte ci siamo sentiti pronti per sterzare e cambiare direzione?  A cercare di offrire una risposta saranno fotografi, artisti, appassionati, intellettuali, studiosi e non meno curiosi che in quei giorni  trasformeranno lo splendido centro storico di Orvieto (Terni), nel cuore dell’Umbria, in un energico crocevia di stimoli, idee, incontri, scambi e progetti. “It’s time” è il claim che accompagnerà un weekend atto a favorire il confronto fra differenti culture e lo scambio di idee finalizzate ad implementare le relazioni professionali.

Se da un lato, dunque, la fotografia é rimasta la stessa dalle sue prime apparizioni, per la sua innata capacitá di rendere eterno un istante, dall’altro ha cambiato e continuamente cambia modi, supporti e valore. Evoluzione e cambiamenti caratterizzeranno il tredicesimo appuntamento con il Fondo Internazionale per la Fotografia, Video e Comunicazione. “La fotografia continua ad essere in fermento e nulla può arrestare la sua evoluzione, tuttavia possiamo scegliere da che parte stare, scegliere qual è il nostro posto e soprattutto cogliere il nostro momento” è il concept promosso da Ruggiero Di Benedetto, Presidente Nazionale Fiof, in una costante ricerca di veri protagonisti che sappiano contribuire e collaborare allo sviluppo di un progetto di riforma che deve coinvolgere non solo gli “addetti ai lavori”.  Dal 10 al 12 marzo 2017, Orvieto si trasformerà in un vero e proprio punto di incontro e di scambio per il sistema internazionale della fotografia, della video-produzione e della comunicazione a 360 gradi, catalizzando sempre più la sensibilità e l’attenzione dei fotografi, degli artisti, degli studiosi, ma anche più semplicemente degli appassionati e dei visitatori attratti dalla qualità professionale dell’offerta e dalla varietà della proposta, con il coinvolgimento dei giovani studenti, istituti di fotografia, istituti tecnici ed accademie delle belle arti nazionali.

Logo FIOF 2017

Fotografia come comunicazione alternativa: Orvieto diventa così l’epicentro di una rivoluzione silenziosa, tesa a far convivere sul territorio le bellezze che ispirano il nostro tempo come l’arte, la cultura, il turismo, l’architettura ed ovviamente la fotografia. Il tutto attraverso un calendario intenso e ricco di attività, durante le quali partecipazione e condivisione diventano soprattutto momenti di crescita individuale: workshop, mostre guidate, seminari, conferenze, rassegne di film, letture portfolio, attività per i giovani e spettacoli comporranno un menù eterogeneo. Il FIOF è anche l’unica organizzazione che rilascia qualifiche professionali come QIP QIV e MASTERQIP, riconoscimenti che permettono di fare la differenza tra professionista e amatore. In piena adesione con il “concept strong” di quest’anno, l’invito è anche quello di aderire al concorso FIIPA 2017, aperto a tutti, professionisti, studenti e amatori di ogni nazionalità che vogliono confrontarsi e mettersi in gioco; il FIIPA disegna dunque il “carpe diem”, la possibilità,  e trasforma il semplice fruitore in un potenziale interprete.

 

IL PROGRAMMA 2017:

Il programma dell’edizione 2017 si snoderà attraverso 5 filoni espositivi: grandi mostre, mostre collettive, installazioni ed esposizioni, mostre giovani autori e arte contemporanea. Percorsi incanalati lungo le vie del talento di maestri di livello nazionale ed internazionale, autori affermati e giovani, italiani e stranieri, con diverse partecipazioni di studenti e giovani appassionati.  Le mostre occuperanno ogni area della città, dalle sedi istituzionali a quelle commerciali, espandendosi a macchia d’olio per dare vita ad un luogo di incontro su tutto ciò che riguarda lo sguardo. Palazzo dei Sette, Palazzo Coelli, chiesa di San Giacomo e Chiesa dei Santi Apostoli, ma anche le locations commerciali ospiteranno un’autentica festa della fotografia alimentata dalla cittadinanza attiva, che coinvolgerà anche delle scuole materne, elementari e superiori. Testimonial dell’evento eccellenze quali Andreas Bitesnich, fotografo e musicista austriaco, rinomato per i suoi nudi ed i suoi ritratti fotografici, Katharina Jung, giovane sperimentatrice che ha scoperto la fotografia nel 2012, il fotoreporter di guerra Riccardo Venturi e i DDiarte.

Le molteplici iniziative partecipate, formative e dimostrative, saranno particolarmente utili per la generazione di soluzioni innovative e di conoscenze nuove, oltre che per lo sviluppo di un clima positivo, empatico, entusiasmante, in cui il fruitore è coinvolto attivamente nella definizione del migliore percorso di apprendimento per se stesso.  In tal senso, il programma – della durata di tre giornate di lavoro – si sviluppa secondo un processo articolato su 3 diverse fasi di realizzazione:

I Fase Formativa; II Fase Creativa; III Fase Ludica.

Questa iniziativa prevede diverse azioni che agiranno in maniera integrata: immagine dell’evento, rapporti con gli organi di informazione, pubblicità, promozione, relazioni esterne, edizioni, pubblicazioni e merchandising.  Strumenti utili sia per comunicare all’esterno il contenuto del progetto e le sue modalità di svolgimento, al fine di attirare pubblico, che per assicurare visibilità al progetto, e inoltre garantire un ritorno d’immagine positivo a tutti i protagonisti del progetto.

In occasione della convention 2017, così come avvenuto lo scorso anno con la Cina, sarà siglato l’accordo ufficiale con l’ambasciatore russo in Italia e i responsabili del Photovisa, festival internazionale della fotografia in Russia, nonché con i responsabili degli IPA International Photography Award, in rappresentanza della fotografia americana. FIOF e il Comune di Orvieto si faranno inoltre promotori di una campagna di internazionalizzazione che vedrà una progettualità a lungo termine che si attuerà nel biennio 2017/2018, attraverso la diffusione del brand fotografico italiano: immagini e cultura, finalizzate alla promozione del territorio in tutte le sue tipicità: dalla storia all’ architettura, dall’ enogastronomia al turismo, dall’ agricoltura all’ artigianato all’ innovazione, senza tralasciare la possibilità di promozione di giovani studenti nel mondo del lavoro internazionale.

LA MISSION DI ORVIETO 2017:

Coinvolgere l’intero territorio, dare la possibilità ai territori che ospitano la convention di avere un feedback importante in termini di immagine e turismo, promuovere le attività locali, e creare una congiunzione significativa tra fotografia e le altre attività produttive, artistiche e commerciali del territorio stesso, fare del territorio, la capitale internazionale della fotografia intesa come espressione artistica e commerciale. Un ruolo cruciale nella progettazione e nell’attuazione di Orvieto Fotografia 2017 sarà rappresentato dalle nuove tecnologie, in grado di fornire strumenti di ampia portata ed allargare gli orizzonti della comunicazione e dell’informazione. Per questo FIOF si avvarrà della presenza sul luogo di sei bloggers, chiamati a curare una diretta social di tutto l’evento per garantire massima visibilità ed attrattiva. I bloggers diventano i volti e i cronisti dell’evento, ed attraverso le loro pubblicazioni sviluppano uno storytelling ricco di contenuti originali. Grazie alla partecipazione dei Blogger l’evento acquisisce tutta la potenza mediatica, della cronaca in diretta tramite twitter, facebook e della documentazione fotografica con instagram.

FIOF 2017, il programma