La seconda giornata del challenger Atp “Città della Disfida” è partita nel segno del tricolore. Quattro sono, infatti, i tennisti italiani che accedono al secondo turno. Bene il pugliese Thomas Fabiano che supera in due set (63, 62) lo spagnolo Jordi Samper-Montana al termine di un match mai in discussione. Ancora più netto il successo di marco Cecchinato che concede solo un game al tedesco Jeremy Jahn (60, 61).  Molto combattuti i due derby italiani. Nel primo la spunta Matteo Donati sul pugliese Andrea Pellegrino in tre set (63, 26, 63). Nonostante il tifo di casa, Pellegrino non riesce ad essere costante nel suo rendimento, mentre Donati dà segnali importanti di ripresa dopo il lungo infortunio, che lo ha tenuto fermo ai box. Circa tre ore, invece, dura l’altro derby con Stefano Napolitano che supera in rimonta Stefano Travaglia in tre set, gli ultimi due vinti al tie break (46, 76, 76). La quinta partita della mattinata vede trionfare il belga Arthur De Greef (testa di serie numero 5 del seeding) sul francese Constant Lestienne in due set (64, 62). C’era grande attesa per i due nomi inseriti nella Top 100, quelli di Gastao Elias e Aljiaz Bedene, e il portoghese e il britannico non hanno deluso le attese nel primo turno del Main Draw del Challenger Atp Città della Disfida, giunto dalla diciottesima edizione. Elias ha superato non senza difficoltà il 21enne romano in tre set: dopo aver ceduto per 4-6 il primo parziale a una delle quattro Wild Card assegnate dall’organizzazione affidata alla Wave Productions, il classe 1990 portoghese ha innestato il turno nel secondo set, chiuso sul 6-3, e ha portato a casa il pass per il secondo turno con il 6-4 del terzo parziale. Per Berrettini, un’eliminazione con onore, ad attestare un percorso di crescita in pieno corso.

Vittoria in tre set anche per Bedene, numero 93 nel ranking Atp: contrapposto all’argentino Marco Trungelliti, il due volte vincitore del Challenger barlettano (2011 e 2012) si è portato avanti per 4-6 nel primo set, salvo accusare un calo nel secondo parziale, conquistato da Trungelliti (75). Decisivo il break nel cuore del terzo set, chiuso sul 4-6 e valso il passaggio del turno, con la sfida a Matteo Donati in calendario. Eliminazione per l’italiano Lorenzo Sonego, sorpresa della scorsa edizione: il classe 1995 torinese ha passato la mano al terzo set contro il tedesco Maximilian Marterer (36, 64, 16). Marterer sfiderà nel turno successivo l’altro azzurro Thomas Fabbiano, oggi vittorioso su Samper-Montana: “E’ stato un primo turno non semplice, ma sono soddisfatto per la mia prestazione -ha ammesso il 28enne pugliese, di San Giorgio Jonico (Taranto)- sono reduce dalla trasferta in Cina, ma fisicamente sto bene. Questo è un torneo di ottimo livello, a Barletta si vive un bel tennis e qui mi trovo a mio agio. Non ha mai vinto un italiano? Chissà, magari potrebbe essere l’anno buono”.

Era destino, o calendario, che il Challenger Città della Disfida perdesse per strada uno dei suoi protagonisti più attesi: scelta imposta dall’incrocio nel primo turno tra la Wild Card Lukas Rosol, numero 161 del ranking ATP, e il campione uscente, lo svedese Elias Ymer. Ha prevalso la maggiore esperienza di Rosol, abile nell’imporsi in due parziali (63, 64) al termine di un incontro caratterizzato da diverse schermaglie verbali e una buona cornice di pubblico. Confronto piacevole nel derby azzurro tra Alessandro Giannessi e Riccardo Bellotti: in poco più di un’ora di gioco, la testa di serie numero 4 è stata eliminata da Giannessi, che ha così confermato il buon momento di forma. Due set (63, 63) sono stati sufficienti per archiviare la sfida e il pass per il turno successivo. Poca storia nel confronto tra il serbo Filip Krajnovic e lo slovacco Jozef Kovalik, con Krajnovic vittorioso grazie a un doppio 6-1. Nella sfida della penisola iberica, lo spagnolo Enrique Lopez-Perez ha prevalso sul portoghese Pedro Sousa nel terzo set (61, 46, 75), mentre la necessità di ricorrere ai fari ha portato all’interruzione della sfida tra il serbo Nikola Milojevic e il francese Tristan Lamasine sul parziale di 5-5 nel primo set. Una la partita di Doppio disputata:  la coppia formata dall’italiano Alessandro Motti e dal belga Joran Vliegen ha ceduto in un match all’insegna dell’equilibrio al duo azzurro composto da Thomas Fabbiano e Gianluca Travaglia (64, 36, 9-11). Domani lo start è in programma alle 10.30: in calendario vi sono nove partite. Ingresso gratuito.

Lukas Rosol OP