Ruggiero Marzocca

In data 12 ottobre 2017 i Consiglieri Comunali Ruggiero Marzocca e Dario Damiani hanno depositato una interrogazione Consiliare urgente ai sensi dell’art 51 del Regolamento di Consiglio Comunale sulla situazione dell’Ufficio del Giudice di Pace di Barletta.

Con la ridetta interrogazione consiliare i Consiglieri Comunali Ruggiero Marzocca e Dario Damiani evidenziano che il Giudice di Pace di Barletta rappresenta per la città di Barletta un importante presidio di legalità e giustizia.

Nel contempo sottolineano che l’Ufficio del Giudice di Pace di Barletta, attualmente presenta, una pianta organica non completa.
Infatti, l’Amministrazione Comunale con Determina Dirigenziale n. 62 del 23-01-2017 avente ad “Oggetto: Mobilità Interna Volontaria per l’Ufficio del Giudice di Pace. Formazione Elenco disponibilità. Chiusura del procedimento”, era stato formato un elenco di disponibilità dei dipendenti da assegnare all’Ufficio del Giudice di Pace.

Purtroppo a tutt’oggi non si è dato seguito alla ridetta Determina Dirigenziale finalizzata proprio all’assegnazione di personale presso l’Ufficio del Giudice di Pace di Barletta.
Tale situazione, evidenziano i Consiglieri Dario Damiani e Ruggiero Marzocca pone un’importante questione legata alla pianta organica dell’Ufficio del Giudice di Pace di Barletta legata a quanto invece previsto, in tema di istruzioni per il mantenimento degli uffici con oneri a carico degli enti locali. (art. 3, comma 2, d.lgs. n. 156/2012).

Infatti, il Ministero della Giustizia prevede che gli Enti Locali possano richiedere il mantenimento degli uffici del giudice di pace soppressi, facendosi integralmente carico delle spese di funzionamento e di erogazione del servizio giustizia nelle relative sedi, nonché del fabbisogno del personale amministrativo.
In particolare, al punto 2) Impegni che devono assumere gli enti locali interessati in sede di istanza di mantenimento dell’ufficio, alla lettera B) Pianta Organica: stabilisce che: “Fermo restando che la determinazione della pianta organica dei giudici onorari dell’ufficio che si intende mantenere in funzione è di esclusiva competenza ministeriale, la pianta organica del personale amministrativo deve essere coperta con personale dell’ente locale appartenente a profili professionali equipollenti a quelli previsti per l’amministrazione giudiziaria e, in ogni caso, idonei a consentire l’erogazione del servizio giustizia. A questi fini l’ente richiedente dovrà tener conto dell’attuale dotazione organica del personale amministrativo dell’ufficio soppresso, da intendersi – fatti salvi gli eventuali interventi correttivi di competenza dell’amministrazione per l’adeguamento al numero dei giudici di pace assegnati – come dotazione organica minimale, sia per consistenza numerica che per tipologia di figure professionali che dovranno poter svolgere le attività rimesse alla competenza del funzionario giudiziario, del cancelliere, dell’assistente giudiziario e dell’operatore giudiziario, oltre che dell’ausiliario, come meglio specificate nell’allegato A del C.C.N.I. sottoscritto in data 29/07/2010 (Ordinamento professionale del personale non dirigenziale dell’amministrazione giudiziaria)”.

Attesa tale situazione e le ridette prescrizioni così come previste, i Consiglieri Comunali Ruggiero Marzocca e Dario Damiani pongono un’importante questione al Sindaco Pasquale Cascella ed in particolare chiedono, con la ridetta interrogazione consiliare, di sapere quali sono le intenzioni dell’Amministrazione Comunale circa il futuro dell’Ufficio del Giudice di Pace di Barletta, con riferimento ad un completamento della pianta organica, nonché di conoscere le azioni che intende intraprendere per un rilancio dello stesso Giudice di Pace.

I Consiglieri Comunali Ruggiero Marzocca e Dario Damiani, concludono ribadendo l’importanza dell’Ufficio del Giudice di Pace di Barletta quale presidio di legalità per il territorio cittadino, soprattutto dopo la chiusura della Sezione distaccata di Barletta del Tribunale di Trani