La correttezza della comunicazione e la promozione di battaglie etiche e sociali di rilevante importanza, riguardanti temi cruciali quali cyberbullismo, cyberstalking, mobbing e unioni civili. Sono le stelle polari alla base della creazione dell’Osservatorio Internazionale delle Politiche Sociali e Sicurezza (O.I.P.S.S.), associazione fortemente voluta dalla società editrice Admaiora. Un progetto studiato per anni, che si prepara a vivere lo “start” giovedì 12 aprile alle 15 in un incontro in programma a Trani, nella sede di Via Sant’ Annibale Maria di Francia, 62. A prendere parte alla tavola rotonda saranno nomi del mondo istituzionale, professionale e dello spettacolo, come
la conduttrice Rai Adriana Volpe, l’avvocato e docente di dirittto Luigi Viola, l’avvocato e docente di diritto Michele Filippelli, l’avvocato Maria Rosaria Della Corte, esperta in diritto di famiglia, la psicoterapeuta Allegra Sangiovanni, l’avvocato Giovanni De Luca, il penalista Alfredo Foti, il segretario del sindacato COSP Domenico Mastrulli, Francesca Rodolfo (giornalista Telenorba), Giuseppe Pierro (editore Admaiora) e Francesca Corraro (scrittrice e direttrice editoriale Admaiora).

Personalità composite, protagoniste di un meeting che farà da apripista alle attività di sensibilizzazione e ricerca dell’Osservatorio Internazionale delle Politiche Sociali e Sicurezza.  “La nascita di questo Osservatorio – spiegano – è un progetto che ci sta molto a cuore e speriamo venga condiviso con entusiasmo. Vogliamo che dal nostro confronto emergano problematiche di serio interesse, che possano essere poste sotto i riflettori della giustizia per il raggiungimento dei propri scopi”. Tra le finalità dell’Osservatorio ci saranno: la realizzazione di laboratori, workshop, meeting, briefing, tavole rotonde e commissioni di studio focalizzate su temi d’ interesse scientifico, teocratico, etico, giuridico, sociale ed economico; la pubblicazione di libri, testi divulgativi, tesi di laurea e riviste informative dell’osservatorio; la donazione di borse di studio e la collaborazione con enti pubblici e privati per la realizzazione di iniziative private; la realizzazione di una raccolta dati, articoli, documenti e testimonianze riguardanti gli scopi dell’Osservatorio, al fine di creare una biblioteca e una banca dati che sarà messa a disposizione di chiunque per scopi culturali, di ricerca e di divulgazione. Un progetto tentacolare e finalizzato alla progettazione di proposte utili per tutti, attraverso un filo rosso: mettere in rete conoscenze diverse per il bene comune.