Due luoghi storicamente di ritrovo per la periferia barlettana che si presentano in condizioni desolanti. Stiamo parlando dei “Giardini di Via Izzi” e della “Villa Bonelli”, cuore del quartiere Borgovilla a Barletta.

Analizziamo le due situazioni, sicuramente differenti, ma che hanno in comune un dato di fatto: la non riqualificazione degli spazi. Partiamo con il primo caso: di “giardini” o di “verde”, come riferisce un’insegna all’ingresso, c’è veramente poco quanto nulla. Sterpaglie, chioschi vuoti e ampie praterie di nulla fanno da cornice ad un parco che si presenta isolato e lasciato al suo destino. Certo, alcuni passanti, intervenuti a microfoni spenti, hanno ammesso che, negli ultimi giorni, ci siano stati lavori di pulizia promossi dall’amministrazione comunale, ma gli interrogativi restano tanti: su tutti, l’assenza delle giostre per i bambini, bruciate ormai da qualche anno.

Ancora più paradossale la situazione della “Villa Bonelli”, con i primi segnali di allarme che sono partiti, come afferma uno dei custodi, due anni fa. E in effetti, è emblematica la zona d’attrazione, luogo di incontro per i più piccoli, che si presenta in condizioni assolutamente pericolose. Le due altalene sono infatti mal montate, con i bulloni che rischiano di cedere da un giorno all’altro, mentre alberi crollati fanno da battistrada in sentieri ripidi. A completare il quadro, lo stato degli edifici, su cui i lavori proseguono ormai da diverso tempo e con incredibile lentezza, e un numero di frequentatori in costante diminuzione rispetto agli ultimi anni. Un vero peccato per una struttura storica e che rischia di entrare nel dimenticatoio nella città di Barletta.

I segnali dall’amministrazione sono arrivati attraverso un comunicato diramato nelle ultime ore, ma ora serve tempestività: ne va di mezzo la salute delle persone e, soprattutto, dei più piccoli…

A cura di Giacomo Colaprice