Fermato nella serata di ieri dalla Polizia di Stato l’autore dell’omicidio di Ruggiero Lattanzio, avvenuto nel primo pomeriggio di martedì 15 gennaio. Il decreto di fermo è stato emesso dai P.M. della Procura di Trani e della DDA di Bari all’esito delle indagini condotte dal Commissariato di Barletta unitamente alla Squadra Mobile della Questura di Bari, nei confronti di Alessandro Antonio Cacciatore, pregiudicato classe ‘89, di fatto domiciliato a Barletta.

L’omicidio, sulla cui causa gli investigatori stanno ancora svolgendo approfondimenti, è avvenuto in via Dicuonzo, all’altezza del civico 149, nelle adiacenze di una macelleria; lì il noto pregiudicato barlettano Ruggiero Lattanzio, 57 anni, è deceduto poco dopo essere stato attinto da vari colpi di arma da fuoco di cui due al capo, esplosi a distanza ravvicinata.

La prima ricostruzione della dinamica del reato ha consentito di appurare come l’autore si fosse avvicinato sul luogo a bordo di un’auto, una Citroen di colore grigio chiaro metallizzato, fuggendo subito dopo il delitto. Sentendosi braccato, il Cacciatore si è presentato ieri sera in Commissariato, accompagnato dal legale di fiducia; i poliziotti hanno quindi sequestrato l’arma utilizzata per il delitto, una pistola semi-automatica SAB – G – 91 cal. 9×21 con matricola abrasa e la macchina, sulla quale sono stati repertati altri sei bossoli dello stesso calibro. Innanzi all’A.G. il Cacciatore, ristretto attualmente presso la locale Casa Circondariale, ha ammesso tutte le sue responsabilità.