I gravi episodi di cronaca accaduti e la serie di arresti maturati nel corso della scorsa settimana, coordinati dalla Dda di Bari e volti a sgominare il mercato del traffico di sostanze stupefacenti, chiedono immediate risposte, per Barletta e per i suoi cittadini. E’ la tesi di Flavio Basile, presidente vicario del Consiglio Comunale di Barletta e capogruppo della Lega. «Già ai tempi dell’amministrazione Cascella avevo chiesto un consiglio comunale monotematico sul tema della sicurezza, a seguito di un’emergenza passata concernente numerose rapine ai danni di supermercati, banche e reiterati furti di auto. Gli episodi criminosi legati allo spaccio e all’omicidio avvenuto in via Dicuonzo sono solo l’apice di un’escalation che prosegue da tempo. Ora rinnovo questa richiesta al sindaco Cosimo Cannito – spiega Basile – urge una calendarizzazione di un nuovo consiglio comunale monotematico, previa conferenza dei capigruppo. Già in un precedente consiglio, avevo chiesto l’implementazione della videosorveglianza cittadina e un nuovo scorrimento delle graduatorie per l’assunzione di nuovi agenti della polizia locale».

«Due anni fa già denunciavo che il contratto di manutenzione delle telecamere presenti in città, all’epoca scaduto, fosse rinnovato – ricorda Basile – poi più volte in assise consiliare ho ribadito la necessità di approfondire la vicenda, migliorando il sistema di videosorveglianza in città. Ho posto sempre tra i primi punti della mia azione politica il tema della sicurezza. Sono stupito perché avremmo potuto prevenire questi fenomeni criminosi se le precedenti amministrazioni avessero dato seguito alle mie ripetute sollecitazioni. Visti i miei rapporti consolidati con il leader della Lega e Ministro dell’Interno Matteo Salvini – spiega Basile – mi sto adoperando affinché vi sia un potenziamento delle forze dell’ordine sul territorio.  Oggi siamo fermi al 1989 con il piano di assunzione di agenti della Polizia di Stato. All’epoca Barletta non era neanche provincia e oggi ci ritroviamo un organico privo di almeno 11 unità rispetto al fabbisogno del territorio. Mi sono già attivato per esplicitare questa richiesta ai vertici nazionali».

Per Basile urge «un tavolo di confronto tra forze politiche, Prefetto, Commissariato, Carabinieri, Polizia Locale e Guardia di Finanza. Solo così, aggregando le componenti in campo, si può arginare il fenomeno criminoso. Non dimentichiamo che la Bat vanta un primato negativo quanto a furti di auto, rapine, furti in appartamento e spaccio di stupefacenti. I cittadini meritano più sicurezza. La politica deve assicurare il massimo supporto all’operato delle forze dell’ordine sul territorio. Gli esponenti politici che oggi scrivono al Ministro Salvini in passato non hanno mai caldeggiato le mie richieste concernenti la sicurezza dei cittadini, nonostante fossero miei alleati. L’ipocrisia politica di questi interpreti va alquanto stigmatizzata. Mi farò carico, tenendo fede a quanto su detto, di caldeggiare personalmente la questione della carenza delle risorse umane di Polizia intercedendo direttamente col Ministero dell’Interno».