Presentata questa mattina in conferenza stampa presso Palazzo di Città, l’esperienza di TEDXBarletta, che si svolgerà, grazie alla collaborazione del Comune di Barletta, il prossimo 4 maggio 2019 presso il Teatro “Curci”. L’Iniziativa prende spunto dal TED (Technology, Entertainment, Design) statunitense, in cui un’organizzazione no-profit ha riunito persone, per la prima volta nel 1984 a Vancouver, provenienti dai mondi culturali in oggetto. Da allora, la manifestazione si è allargata sempre di più, con incontri nelle principali città internazionali e anche italiane. Poi TED ha lanciato il programma TEDX,che riguarda eventi locali organizzati in maniera indipendente. Da questo l’evento barlettano che prevede presentazioni dal vivo e proiezioni di video per favorire relazioni e discussioni tra i partecipanti.bruno_ted

Insomma, una serie di vere e proprie conferenze svolte secondo il criterio che il “potere delle idee può cambiare l’approccio della vita di tutti i giorni”. Questa mattina, presso la sala giunta sono intervenuti alcuni portavoce dell’associazione culturale “Idee da diffondere”: Elio Palumbieri, licenziatario del marchio e organizzatore, Antonio Piazzolla, organizzatore e responsabile dei rapporti con la stampa, Claudio Bruno, organizzatore e responsabile marketing e comunicazione, Franco Dimiccoli, responsabile dei rapporti con la Pubblica amministrazione; l’evento vuole arricchire l’offerta culturale cittadina e del territorio.Hanno presentato l’evento alla presenza del Sindaco Mino Cannito e dell’Assessore alle Politiche culturali Michele Ciniero.

Il tema di queste conferenze/spettacolo sarà “Terra”; sono stati annunciati i primi dei diversi speaker che interverranno, come: Gianluca Deluisi del giornalista del Fatto Quotidiano, molto attivo anche per radio e sul web, il barlettano ing. Rosario Nasca dell’Agenzia Spaziale Europea, Luca Fortunato di Chieti responsabile di un progetto contro la tratta di ragazze immigrate. All’evento potranno assistere solo cento spettatori paganti; si tratta di una “elitaria” limitazione che TED impone a chi organizza la conferenza per la prima volta. L’annuncio dell’intenzione di portare questo nuovo format di infotainment nella nostra città aveva suscitato fin da subito un ondata di entusiasmo come testimoniato dal successo sui social.