Nelle elezioni per il Parlamento europeo, nel loro risultato elettorale italiano, non sono mancate le sorprese e i risultati clamorosi, come la vittoria schiacciante della Lega di Salvini, il tracollo di Forza Italia, la rinascita di un consenso ancora da rinvigorire del Partito Democratico. Sicuramente degna di nota è la clamorosa sconfitta del primo partito italiano che regge la coalizione di Governo, cioè il Movimento 5 Stelle, più che doppiato dai risultati del suo alleato di governo nazionale. Bisogna aver chiaro comunque che l’astensionismo, soprattutto al Sud, è stato larghissimo dandoci oggi risultati percentuali che devono essere ben ponderati. Anche per questo, ancor più clamorosi appaiono i risultati del nostro territorio: in Puglia il primo partito si conferma, come per le elezioni politiche dell’anno scorso il M5S con un 26,3%, subito seguiti dalla Lega di un solo punto percentuale sotto (25,3%), cosa impensabile fino a poco tempo fa. Come abbiamo ripetuto più volte queste pagine, al di là del risultato per le elezioni europee, per molti partiti contava valutare la forza di ognuno in vista delle Regionali dell’anno prossimo: non buono il risultato per il PD di Michele Emiliano con il 16,6%, risultato che dovrebbe far riflettere. Non male per la performance regionale di Fratelli d’Italia che ha conquistato l’8,9% avendo come candidato di punta l’ex presidente della Regione e ministro, Raffaele Fitto. Forza Italia in Puglia riesce a superare l’11%, ponendosi in un ruolo interessante per futuri appetiti in campo liberale.elezioni europee

Un 30% tondo tondo per il M5S nella BAT, confermando il trend assolutamente positivo per questo partito nel territorio; seguito, anche qui, dalla Lega con il 24%; fermo il PD sul 15%, con Forza Italia che insegue con il 12,3% e FdI all’8,8%. Ricordiamo che qui abbiamo avuto un’affluenza di poco superiore al 40%. A Barletta, i risultati sono in linea con le tendenze provinciali, con alcune differenze: in città si supera il 31% per il M5S del senatore barlettano Ruggiero Quarto, confermando il proprio ruolo di principale partito cittadino nelle elezioni non comunali, che come sappiamo hanno dato ben altro esito nel giugno scorso (a febbraio dell’anno scorso aveva preso quasi il 45% dei consensi); novità assoluta in città, la Lega, vera forza della destra anche locale, vola al 25,7% con quasi 8mila preferenze. Questa forza, già presentatasi da sola alle scorse Amministrative, tutt’oggi è presente in Consiglio comunale con Flavio Basile. Terzo posto per il Partito Democratico di Barletta della sen. Messina, che raggiunge uno scarno 15,7% (meno di 5mila voti), che dovrebbe anche qui indurre alla riflessione soprattutto sulla gestione alquanto frammentaria del Partito in città; Forza Italia del sen. Damiani è al 9,3%, iniziando il suo cammino per una prossima collaborazione in vista delle Regionali; 8,6% per FdI, che ha visto l’unica candidatura barlettana in Stella Mele. Sotto i 1000 voti resta in città La Sinistra, con un alquanto deludente risultato a tutti i livelli (nazionale, regionale e locale). L’elezione dei candidati nei vari collegi sarà resa nota nelle prossime ore, vi terremo aggiornati.