Lo avevano convinto a fare un vero e proprio affare, acquistando a prezzo di saldo un dispositivo mobile di ultima generazione. Ma poco prima di arrivare in negozio hanno rapinato la vittima, con l’aiuto di due complici saltati fuori dal nulla.

Una vera e propria trappola quella escogitata ai danni di un giovane originario di Barletta, derubato di 10mila euro in contanti nel centro commerciale di Santa Caterina, a Bari. In manette sono finite quattro persone: i pregiudicati baresi Gaetano Belviso e Giulio Abbaticchio, di 34 e 44 anni (esecutori materiali della rapina) ma anche l’uomo e la donna che hanno raggirato la vittima, il 32enne Fabio Fumai e la 48enne incensurata Angela Amoruso.

A ricostruire la vicenda è stato il giovane barlettano che si è presentato in Commissariato per sporgere denuncia: agli agenti ha raccontato di essere stato accompagnato da un amico e da una signora conosciuta poco prima sino al centro commerciale, per acquistare un apparecchio elettronico.
Una volta arrivati nel parcheggio sotterraneo, il ragazzo è stato aggredito da due malviventi armati che lo hanno colpito più volte alla testa con il calcio delle pistole e gli hanno portato via il denaro che aveva con sé.

In base a quanto emerso nel corso delle indagini, la rapina era stata pianificata su una chat di WhatsApp, dove i quattro si erano accordati approfittando dell’amicizia di uno di loro con la vittima.
Belviso e Fumai sono stati trasferiti nel carcere di Bari, mentre la donna è finita ai domiciliari. L’ultimo ad essere arrestato è stato Abbaticchio, sfuggito alla cattura per alcuni giorni e poi rintracciato dalla Polizia nel quartiere Libertà.