Martedì 10 settembre alla Multisala Paolillo esperienza cinematografica straordinaria e senza precedenti per celebrare sul grande schermo il cinquantenario dello sbarco dell’uomo sulla luna.

Apollo 11” il film di Todd Douglas Miller in programma alle ore 19.30 e 21.45 è stato definito un vero e proprio capolavoro dalle riviste specializzate e dal pubblico incredulo del Sundace Festival che in anteprima mondiale ha assistito alla proiezione di un documentario eccezionale le cui immagini sembrano girate poche settimane prima in considerazione della sorprendente qualità che le contraddistingue.

Quando 50 anni fa, nel 1969, la missione Apollo 11 si avviò verso lo spazio, vennero infatti girate centinaia di ore di immagini in formato 70mm: pellicole sbalorditive riscoperte solo recentemente da un archivista del Nara (National Archives and Records Administration) l’agenzia statunitense che si occupa di preservare documenti governativi e storici.

Da quello stesso archivio, sono state anche recuperate circa 11mila ore di dialoghi Nasa sulla missione. Grazie a questo incredibile materiale digitalizzato in 4K, Todd Douglas Miller conduce direttamente il pubblico in sala nel cuore della più celebre missione della Nasa, quella che per prima ha portato l’umanità sulla Luna, consegnando alla storia gli astronauti Neil Armstrong e Buzz Aldrin, i primi a toccare il suolo lunare, assieme a Michael Collins, pilota del modulo di comando.

Il docufilm, che si è aggiudicato il Premio Speciale della Giuria Documentari per il Miglior Montaggio al Sundance (manifestazione ideata da Robert Redford sulle montagne dello Utah) ci permette di rivivere quei momenti di mezzo secolo fa, quando milioni di telespettatori assistevano emozionati al gigantesco balzo verso il futuro compiuto dal genere umano.

Con immagini fedelmente digitalizzate in 4K, inedite, progettate fin dall’origine per essere guardate sul grande schermo, e con una colonna sonora elettronica “propulsiva”, il regista Todd Douglas Miller (premiato agli Emmy per Dinosaur 13) trasporta letteralmente il pubblico sulla Luna e poi lo riporta sulla Terra attraverso una strabiliante ed entusiasmante documentazione della storica missione.